CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] e non sanesi,con l'indice dei Sigilli dei Capitani delle Compagnie militari e del Romano". Nel secondo capitolo è delineata la teoria delle due lingue latine coeve: "egli è Bibbia, agli autori cristiani e a quanti hanno sino a quel momento commentato ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] teorie del primato del fiorentino o del toscano in genere, tanto nella tradizionale veste cruscante quanto Giosuè Carducci e che ebbe forte influenza nella definizione dei programmi e dei metodi d’insegnamento scolastici (fino ai primi decenni del ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] sempre questo il caso; inoltre, a proposito dei pronomi personali, Renzi nota il diverso statuto o tanti sono stati bocciati, o quanti hanno risposto?, non possiamo per nessuna Nome, in Lingua e grammatica. Teoria e prospettive didattiche, a cura di ...
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I cosiddetti corpora (sing. corpus) linguistici sono collezioni, per lo più di grandi dimensioni, di testi orali o scritti prodotti in contesti comunicativi reali (per es., registrazioni di discorsi o [...] per ragioni sia pratiche (la raccolta dei dati richiederebbe costi enormi) che teoriche (quanti e quali registri e varietà andrebbero in Tradizione e innovazione. Il parlato. Teoria, corpora, linguistica dei corpora. Atti del VI convegno della Società ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] dominante, in nome di quanti non riuscivano, fondamentalmente a addirittura nocivo perché fondato su «teorie del funzionamento d’una lingua insegnamento linguistico, in ciò aiutati dall’associazionismo dei docenti (oltre al GISCEL nacque in quegli ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] Karcevskij, il quale rese note a Mosca le teorie di S., ciò che portò alla costituzione del eco nelle pagine del Cours, e quanti non conoscevano l'autore non sempre ne , i passi degli appunti di alunni o dei manoscritti di S. che ne furono fonte ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] volta, si dedica grande spazio alle mescidanze dei pidgins, in quanto esempi di ''prestito profondo'' ovvero di A. Valdman, Bloomington 1977, pp. 21-45; D. Silvestri, La teoria del sostrato, Napoli 1977; C.W. Pfaff, Constraints on language-mixing, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , si ispirò al mondo giocoso e burlesco dei cantari, quanto mai remoto dal clima rarefatto del neoplatonismo mediceo stessa della poesia. Vero è che, con la fortuna della teoria dell’elettricità animale di Galvani e con la diffusione del mesmerismo ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] nel suo insieme, nella sua globalità, poi nei singoli elementi che lo compongono. Per quanto attiene il cambiamento, Lorenzo Renzi ha suggerito di andare a rivedere qualcuno dei primi film sonori (il sonoro arriva in Italia nel 1930): chi lo fa, non ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] tratti che la legano allo scritto di quanti non la riconducano al parlato»; ne consegue A dispetto di tutte le teorie apocalittiche – è la risposta simultaneità (tipica delle chat e degli IM, ma anche dei botta e risposta tra SMS) e la dilazione, ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...