L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] generico, vale a dire tanto il moto meccanico dei muscoli quanto fenomeni vari d'infiammazione, revulsione, derivazione ed ), il quale mise a punto la prima sistemazione organica della teoria della fibra. Nel percorso teorico compiuto fra il De praxi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] che si intromettevano negli affari dei loro vicini e la pericolosa curiosità di quanti si dilettavano di negromanzia, scelta dei membri della disseminata comunità dei curiosi, a detrimento dell'erudizione umanistica e dell'eleganza delle teorie, ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] ", le quali fanno sì che applicazioni "precipitose" di teorie "puramente meccaniche" conducano a risultati "vaghi, incerti, insufficienti in cui venivano criticati tanto l'abuso dei modelli meccanici quanto l'utilizzazione di quelli chimici, in favore ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] conoscere i cadaveri stessi, ma in quanto forniva informazioni sulle strutture interne dei corpi viventi. 'Forza vitale' ( dal 1745 al 1775 ca., la maggior parte delle teorie relative alla fisiologia umana fu fondata sulla sperimentazione praticata ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] all'esperienza personale e a quanto ha appreso dai "libri" dei "naturalisti" (dei quali purtroppo non indica il e alle abitudini sia in base alle parti: "nella sua teoria della differenziazione degli animali, Aristotele dà rilievo alle parti, alle ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] 'artificiale', in quanto unilaterale; le sue analisi morfologiche dei frutti e dei semi diventarono fondamentali per Charles Darwin e ci si dovette confrontare con la sua teoria dell'evoluzione; si cominciarono allora a osservare altri gruppi di ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] definire un 'sistema naturale' per la zoologia, analogamente a quanto faceva Antoine-Laurent de Jussieu per la botanica. A zoologica presentò una nuova classificazione dei 'radiolari' (1862) facendo riferimento alla teoria evolutiva di Darwin. Questo ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...