Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] a trascurare le medie statistiche dei dati sperimentali, era solo all disinformazione e superstizione, e contro quanti definirono l’epidemia ‘un flagello per es., nel 1887 aveva respinto la teoria epilettica di Lombroso (Savorelli, in Jakob ...
Leggi Tutto
CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] del vecchio Regno; il protezionismo (pur non condiviso in teoria dal C.) è repentinamente abrogato da una legislazione doganale di esso sia quanto al metodo sia quanto al sistema, il C. contrappone il Vico neoplatonico dei punti metafisici al ...
Leggi Tutto
DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] al figlio Antonio che lo negò a quanti lo chiesero, ivi compreso il Bottari: il nome è il contributo alla teoria e all'educazione artistica. Esso è , pp. 258, 394; F. S. Baldinucci, Vite di artisti dei secc. XVII-XVIII (ms., c. 1730), a cura di A. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] (Il possesso dei diritti, 1915, rist. 1968, p. 351), necessariamente sensibile, in quanto tale, al mutare dei tempi.
La vita ] che trattano una stessa materia» e le teorie degli istituti giuridici viceversa costruite dalla scientia iuris ...
Leggi Tutto
GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] 208): di fatto questa felice esperienza durò ben poco in quanto la cattedra venne soppressa l'anno successivo per la tenace argomentando sulla composizione dei primi cinque libri della Bibbia, sosteneva apertamente la teoria delle diverse fonti ...
Leggi Tutto
FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] ); spiegò con una originale teoria biochimica la resistenza delle cellule, anche batteriche, e dei tessuti, purché viventi, all l'uso in sole ventiquattro ore; l'economicità, in quanto per la sua preparazione era possibile utilizzare tutta la sostanza ...
Leggi Tutto
CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] bruscamente quando "la ruberia convertita in teoria sociale umanitaria" avesse indirizzato i suoi prevedibili della distribuzione dei prodotti librari), erano in realtà generici ed inefficaci, e soprattutto molto meno concreti di quanto avrebbe ...
Leggi Tutto
FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] Cristina d'Asburgo Lorena, governatori dei Paesi Bassi austriaci. L'anno degno di essere il primo amico per tutti quanti lo conoscono. Egli è modesto, riservato, discreto "assembleare" che, se pure in teoria avrebbe potuto "fare la felicità" della ...
Leggi Tutto
FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] paesi nel campo delle scuole d'agricoltura e dei poderi modello. Su questo tema il F. Su questo tema, il F. concordò con quanti - ad esempio F.-E. Guérin de Indicem. Al ruolo del F. nella teoria e nella pratica omeopatica ha dedicato qualche ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] un homo et una donna a la fila in quanti si uole" che il Cornazzano verso la fine ai suoi allievi una teoria dell'uso del corpo arte del danzare" di A. Cornazzano (1465), in Rend. della R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze morali, s. 4, VI (1890), I, pp. ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...