DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] sul telescopio - non si sa se per contrastare la teoria di Keplero o perché non conosceva i relativi studi di quest allo studio e alla comprensione dei fenomeni magnetici è senza dubbio molto importante, in quanto egli fu il primo che sottopose ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Chiesa, divenga umana […]. Si ricordino quanti meditano questi piani, che, secondo benedettina del 1741, anche se in teoria ci si limitò a un'istruzione pubblicazione postuma della Dogmatik di Hermes affrettò passi dei nunzi di Monaco e Vienna. Il 26 ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] prima familiare, che la pratica è superiore alla teoria. Altrettanto nota è l’abilità di cartografo di Amerigo avvenuto tra il 1497 e il 1498, c’è stata quanto meno una manipolazione dei dati che la prima familiare aveva reso disponibili, per cui ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] inteso rivolgere l'attenzione dei Fiorentini proprio verso i bisogni di quanti, già appartenenti al morale, che deve completare, e lo si è già avvertito, la teoria esposta nell'opera maggiore: "presentation of examples of righteous living" (Walker ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] quanto a provvedimenti di natura fiscale; particolare rilievo avevano quelli per la pubblicazione nel Regno dei provvedimenti rinnovare il legame vassallatico con il Regno, così come in teoria prevedeva l'accordo di Benevento del 1156; il testo del ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] menzionato A. come già defunto sono tutt'e due dei 1233, quanto perché Iacopo d'Ardizzone attesta, nel proemio della Summa (sull'episodio del cavallo donato); F. Calasso, I glossatori e la teoria della sovranità, 3 ediz., Milano 1957, pp. 33-35, 90 s ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] ortodosse dalle autorità di Zurigo, sostenitrici di una teoria della predestinazione assoluta che mal si conciliava con e di matrimonio, in quanto tendenziosamente accusato di difendere la poligamia.
In realtà, la lettura dei testi mostra come si ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] brani che Maistre aveva dedicato al concilio di Costanza demolendo le teorie gallicane, e delle pagine relative all'origine del potere temporale dei papi, singolarmente coincidenti con quanto egli aveva scritto nella sua opera Della Chiesa. L'unica ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] ogni donna e ogni teoria emancipazionista.
Negli stessi qual vuoto mi ha lasciato nella vita e quanto doloroso ingombro nella memoria, a me che lavoravo donna e L’indegna schiavitù. Per le testimonianze dei contemporanei cfr. M.A. Torriani, Dietro le ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] estetica moderna, in quanto pur nell’ambito di un impianto intellettualistico, egli intuiva la peculiarità dei processi artistici. Affermava e impropria, di conoscenza. A confronto con la teoria della ‘prima apprensione’ esposta in Del bene, dalla ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...