Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indagine sulle comunicazioni di massa nel Novecento porta a ipotesi e prospettive di [...] Novecento si chiude non tanto con la supremazia di una teoria o di un’ipotesi sull’altra, quanto su di un generale passaggio di interesse dagli effetti limitati agli effetti cumulativi dei mass media, che implica, lo abbiamo visto, la diffusione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia dello sviluppo, o embriologia, è la scienza che studia i processi che portano [...] accomunati, negli anni Quaranta e Cinquanta, dalla teoriadei plasmageni, cioè delle unità capaci di autoreplicazione dal biologo belga Jean Brachet (1909-1988), il quale misura la quantità di DNA ed RNA nell’uovo prima e dopo la fecondazione, ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] Stevin; oppure i risultati raggiunti da al-Fārisī (m. 1039) nella teoriadei numeri e quelli di Descartes e del padre Deidier; o anche i lavori i Moderni.
Il volume desterà interesse anche tra quanti si occupano di scienze dell'Antichità, non ...
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MORO, Anton Lazzaro
Calogero Farinella
– Nacque a San Vito del Friuli (oggi San Vito al Tagliamento) il 16 marzo 1687 da Bernardino e da Felicita Mauro, in una famiglia di modeste condizioni.
I primi [...] espose davanti alla Royal Society una teoriadei sollevamenti sismo-vulcanici dei fondali marini assai simile a quella illustrata ’ giovanetti», giudicato da chi l’aveva letto «l’ottimo fra quanti metodi ci sono a nostra notizia» (Carteggio, 1993, p. ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] voler più dare al mondo se non tanta geometria quanta mi basterà per le cose fisiche, stimando inutile in Atti dell’Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti, s. 5, XXIV (1915), pp. 508-515 e 617-20; A. Agostini, La teoriadei limiti in P. M., in ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] terra». A suo dire Costantino fu imitatore del faraone, in quanto diede il dono che Dio gli aveva concesso, ossia il , n. 332.
2 Ivi, p. 175.
3 La letteratura sulla teoriadei due regni è vasta; alcune opere sull’argomento tra le più importanti sono ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] future linee di sviluppo della teoria (Formole per determinare quanti siano i numeri primi fino ad un dato limite, in Annali di mat. pura e applicata, III [1860], pp. 52-59).
Tali settori di ricerca nell'ambito della teoriadei numeri, a quell'epoca ...
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vita quotidiana e matematica
Angelo Guerraggio
Vita quotidiana e matematica
Da sempre la matematica si è sviluppata in stretta connessione con le esigenze della vita quotidiana. Aritmetica e geometria [...] del prigioniero. Costituisce anch’esso un’introduzione alla teoriadei giochi che studia l’interazione strategica, cioè le ’altro detenuto non confessi, a lui conviene confessare in quanto verrà liberato (mentre altrimenti avrebbe avuto una pena di ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] e razionale, il D. si proponeva di dimostrare "quanto vana, quanto priva d'ogni salda dottrina fosse la filosofia di Aristotele partenza è la questione dell'"aria", sviluppata secondo la teoriadei corpi eterei. Questa è pensata come condizione di ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] interventi di quest'ultimo esso acquista però un sapore abbastanza singolare, in quanto la volontà di risuscitare le antiche glorie del genio italico sembra fondarsi su una teoriadei corsi e ricorsi autorizzata, sì, dal nome di Vico, ma in sostanza ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...