Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] agli inizi del Novecento nella crisi del paradigma riduzionistico classico legata allo sviluppo della teoria della relatività e della teoriadeiquanti, che mettono in discussione la rappresentazione newtoniana del tempo e dello spazio e, soprattutto ...
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Diritto. Termine che indica il vincolo tra un coniuge e i parenti dell'altro: non possono dirsi affini i coniugi fra di loro, né i parenti dei due coniugi. L'affinità non ha linee o gradi; tuttavia, per [...] ciò che assicura, nel modo più radicale, l'uguaglianza delle capacità caloriche iniziali e finali. Rimandando alla teoriadeiquanti, svolta altrove, per la spiegazione di questo singolare comportamento, notiamo che esso facilita assai l'applicazione ...
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SOLARE, SISTEMA
Luigi Volta
È l'insieme del Sole e dei corpi celesti (Terra, pianeti e loro satelliti, comete) che gravitano e si muovono intorno a esso, cioè l'insieme delle stelle erranti degli antichi [...]
Il Pierucci chiama energia totale l'espressione:
v = costante della gravitazione), espressione analoga ad altra che compare nella teoriadei "quanti" e contenente le cariche dell'elettrone e del nucleo in luogo delle masse del pianeta e del Sole.
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RISONANZA
Gilberto Bernardini
. È un fenomeno di carattere estremamente generale, proprio di tutti i sistemi capaci di oscillazioni libere. Esso si manifesta quando il sistema compie, sotto l'azione [...] un salto quantico ritornare nel livello fondamentale (che corrisponde alla sua posizione di equilibrio) emettendo, secondo l'equazione fondamentale della teoriadeiquanti di luce, una frequenza
cioè identica a quella della luce incidente, secondo ...
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. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno [...] cospicui, la costante di attrazione universale o del Gauss, la velocità della luce, il numero di Avogadro e, nella teoriadeiquanti e nei più recenti sviluppi della fisica teorica, la costante del Planck. Importa tuttavia notare che, anche a queste ...
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INFRAROSSI, RAGGI
Giovanni Gentile
Analizzando con un prisma la luce solare o quella emessa da altra sorgente luminosa ed esaminandone lo spettro, si osserva che oltre le comuni radiazioni visibili, [...] l'interazione tra cariche elettriche e campo di radiazione, a un confronto diretto con l'esperienza. La teoriadeiquanti, pur non modificando la rappresentazione che classicamente ci facciamo di questi fenomeni, semplifica enormemente i calcoli ...
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Fisico americano, nacque a Hooster (Ohio) il 10 settembre 1892. Nel 1916 fu nominato docente nell'università di Minnesota, nel 1920 professore di fisica nell'università di S. Louis. Dal 1923 insegna nell'università [...] meccanismo del fenomeno della diffusione. I risultati del C. s'interpretano agevolmente per mezzo della teoriadeiquanti di luce. Consideriamo infatti un quanto di luce che, per effetto dell'urto contro un elettrone subisca una deviazione; siccome ...
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Fisico, discendente dalla famiglia ducale, nato a Parigi il 15 agosto 1892. Licencié in lettere nel 1910, si rivolse presto a studî scientifici, sotto l'influenza del fratello maggiore Maurice (v. sotto). [...] grassi.
Ma la sua celebrità è legata alla teoria ondulatoria della materia (v. atomo, V, p. 252). Approfondendo la teoriadeiquanti, L. de B. si convinse che soltanto una fusione intima dei nostri concetti d'onda e di corpuscolo poteva permetterci ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] altera se si dà a t un qualunque incremento dt e al tempo stesso si incrementa x della quantità dx=vdt: infatti è (x + v dt) − v(t + dt) = x − superficie libera dei solidi e hanno interesse nelle applicazioni dell’elettronica e in teoriadei segnali. ...
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Fisico (Kiel 1858 - Gottinga 1947). Studiò (dal 1874) all'univ. di Monaco, dedicandosi inizialmente a studî di matematica e solo in un secondo momento alla fisica, e seguì a Berlino (1877-78) le lezioni [...] corpo nero, avendo posto b=hν, con h costante denominata da P. quanto elementare d'azione (v. oltre: costante di P.) e a pari alla della teoriadei processi fisici elementari e avrebbe ricevuto la piena consacrazione nella teoria della struttura ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...