De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] , Con D. fra i poeti del suo tempo, Lecce 1966, 19). Quanto ai due argomenti linguistici, paiono legittime e preferibili spiegazioni d'altro tipo (v in I XIII 2 (v. Firenze; VOCABOLI, TEORIAdei). E dunque l'ipotesi tradizionale che mette in relazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] media era dell'ordine di circa 10−10 s, e non dei 10−21 s previsti dalla teoria per un decadimento forte. Per esempio, la particella lambda (Λ0) poteva essere prodotta in gran quantità dal pione negativo (π−) quando colpisce un protone (p), mentre ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] altri, 1961).
Sul piano dei presupposti la teoria di Parsons aspirava a una posizione multidimensionale, sebbene non sempre sia riuscita a soddisfare tale requisito (v. Alexander, 1982-1983, voll. I e IV). Per quanto riguarda il problema dell'ordine ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] scarso tra gli argomenti addotti a sostegno della sua teoriadei meccanismi evolutivi.
Non è chiaro che cosa abbia dotata di una certa variabilità nei suoi caratteri ma questa, per quanto ampia possa essere in alcuni organismi, è limitata, non supera ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] dati rappresenta un altro indizio di quanto scarsa sia stata sinora l'attenzione dedicata ai problemi della raccolta delle informazioni nelle scienze sociali. (V. anche Campioni, teoriadei; Classificazioni, tipologie, tassonomie; Comparativo, metodo ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] della correzione dei [principi] essenziali con riferimento ai canoni della medicina (Yijing zhengben shu), nel quale sosteneva che queste teorie non erano conformi ai canoni e che incoraggiavano la condotta immorale di quanti evitavano di entrare ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] opera dedicata esclusivamente all'ottica fisica (cioè alla teoriadei raggi), il trattato di Tolomeo propone un'ampia quanto profonda. La perspectiva, nella maggior parte dei casi, costituisce poco più di un'elaborazione, o delucidazione, delle teorie ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] , VII, 17, 3) assommavano a 700.000 rotoli. Essa raccoglieva quanto era stato scritto in lingua greca in vari tempi e luoghi noti, sulla geometria piana e solida e riguardanti la teoriadei numeri e delle proporzioni. Essi sono infatti costituiti ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] suscitò una serie di controversie tra gli eruditi tanto in Europa quanto nel nuovo mondo. Nel tentativo di ridurre alle giuste proporzioni di quelli utilizzati da Tycho Brahe, una nuova teoriadei moti di Venere e di Mercurio, ricerche sulla ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] discepolo A. Maslow (v., 1954), la cui 'teoriadei bisogni' è stata accolta con interesse da importanti studiosi della J.S. Mill, fa prevalere l'uomo che la possiede su quanti hanno solo 'interessi', generando un incisivo potere sociale e politico. ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...