NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] mantiene stabile.
La funzione tracciante è tanto più efficace quanto più elevato è il grado di omogeneità del radionuclide dati per il calcolo, secondo modalità previste dalla teoriadei traccianti.
L'indagine scintigrafica può essere eseguita secondo ...
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NUCLEO
Emilio SEGRE
Giuseppe LEVI
. Secondo il modello dell'atomo comunemente accettato, questo consta di una parte centrale, carica positivamente e con forte massa, intorno a cui si muovono gli [...] dare una spiegazione dell'emissione β che non era chiarita dalla teoria di Heisenberg. Per potere spiegare l'emissione β senza contraddire nucleo, può avvenire il fenomeno della "trasmutazione" deiquanti γ in coppie di elettroni e positroni. Anzi ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] di tossicodipendenza, anoressia e malattie psicosomatiche. Inoltre la teoria generale dei sistemi di L. von Bertalanffy acquistò una posizione determinante nella prospettiva relazionale in quanto si rivelò lo strumento più adeguato a descrivere l ...
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RADIAZIONE
Giampietro PUPPI
. Radiazione cosmica (XXVIII, p. 677). - Così denominata per la sua origine extra-terrestre, stabilita negli anni 1912-13 attraverso le esperienze di V. F. Hess, confermate [...] una coppia di elettroni, gli elettroni a loro volta irradiano nuovi quanti γ che poi si materializzano in nuove coppie e così via , distinta dalla dura e dalla molle. La teoriadei processi moltiplicativi è applicabile agli sciami estesi, essendo ...
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RETICOLO di diffrazione
Bruno Pontecorvo
Quando si guarda una linea luminosa attraverso una lastrina di vetro, su cui con una punta finissima di diamante siano tracciati a brevissima distanza l'una [...] più o meno alcune specie di raggi.
La teoriadei reticoli piani, diottrici e catottrici, conferma pienamente può far corrispondere un punto del tratto CB, quello che dista da C quanto il primo dista da A, tale che le perturbazioni inviate dai due ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] modifica della configurazione dei campi elettrici e magnetici del vuoto, sia come lo scambio deiquanti elementari in cui da soli g. detti glueballs, cioè ''palle di colla''. La teoria ne prevede parecchi con masse da una volta e mezzo quella del ...
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RAMSEY, Norman Foster
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Washington D.C. il 27 agosto 1915. Nel 1940, dopo aver conseguito il Ph.D. in fisica presso la Columbia University di New York, iniziò [...] anche l'importante contributo di R. alla revisione di principi fisici fondamentali quali la teoria elettrodinamica deiquanti e la teoria generale della relatività. Sulla base delle metodologie sviluppate da R. sono stati realizzati esperimenti ...
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Indirizzo di pensiero sorto negli USA intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo nei primi decenni del Novecento.
C.S. Peirce: dal pragmatismo al pragmaticismo
Il termine [...] e fortemente influenzato dalla teoria dell’evoluzione e dalla una posizione diversa tanto da quella dell’empirismo quanto da quella dell’idealismo. Contro l’empirismo, il p. obietta che l’ipostatizzazione dei risultati della ricerca in idee eterne ...
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SVILUPPO ECONOMICO (App. III, 11, p. 880)
Duccio Cavalieri
ECONOMICO L'interesse manifestatosi negli anni Cinquanta attorno a questo tema è tuttora vivissimo, sia per quanto riguarda le modalità e le [...] difficoltà nell'aggregazione dei macchinari eterogenei in un'unica misura della quantità fisica del growth, a cura di G. C. Harcourt, N. F. Laing, Harmondsworth 1971; Teoria dello sviluppo economico, a cura di G. G. Nardozzi, V Valli, Milano 1971; ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] metodi di applicazione dei saperi antropologici alle politiche e ai progetti di sviluppo, sia per migliorare la teoria e le pratiche de Sardan si rivela, quindi, metodologicamente persuasivo in quanto, da una parte, consiste nell'identificare e ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...