Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] 1960.
Nel 19° sec. Thomas P. Kirkman diede inizio alla teoriadei disegni con il problema delle collegiali: «Quindici collegiali escono tre alla è dimostrabile a partire dagli assiomi in quanto la corrispondente funzione di Paris-Harrington cresce ...
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Filosofia
Il concetto filosofico di c. è essenzialmente caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. [...] di energia si osserva sotto forma di uno o più quanti di luce, i fotoni, creati nella transizione (emissione); essere create o distrutte. Infatti uno dei principali risultati della teoria della relatività stabilisce la possibilità di trasformare ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] costituenti il sistema di partenza si dicono componenti di tale equazione. La teoriadei s. di equazioni si divide in tante teorie e tanti tipi quanti sono i tipi di equazioni (algebriche, lineari, omogenee, differenziali alle derivate ordinarie ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] differenze finite, stocastiche; teoria delle probabilità, teoriadei giochi, teoriadei sistemi ecc. Nei confronti dei fenomeni cui si riferisce, il m. matematico può avere una funzione descrittiva, ossia ambire a una descrizione quanto più possibile ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] gli equilibri chimici. Conosciuti i primi lavori di A. Einstein sulla fisica deiquanti, Nernst vide la connessione del suo teorema con la teoria quantistica dei calori specifici: da allora il teorema di Nernst contribuì decisamente all’affermazione ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] motivo, in radiotecnica è anche chiamato c. vicino.
Teoriadei campi
Nella teoriadei c., il c. è un sistema fisico a riposo nulla, la loro energia totale E può essere piccola quanto si vuole e quindi il raggio di azione della forza elettrostatica ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] medio è (abbastanza intuitivamente) n/2. La teoriadei processi s. riguarda i problemi relativi alle variabili casuali Xn nel loro complesso; per es., come tende a distribuirsi Xn quando n aumenta indefinitamente; quanti lanci occorrono (con una data ...
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Fisica
Genericamente ogni processo mediante il quale due o più sistemi, o corpi, o particelle, anche di natura diversa, agiscono uno sull’altro, con conseguenti reciproche modificazioni del loro stato [...]
L’interpretazione quantistica del campo attribuisce l’i. allo scambio deiquanti del campo stesso che possono essere trattati come particelle, cioè nella teoria quantistica dei campi le i. sono dovute allo scambio di queste particelle. Le particelle ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] della causalità di M. Bunge, per il quale essa è una relazione di produzione, quanto la cosiddetta teoriadei poteri causali di R. Harré. A conforto della tesi di Bunge vengono talvolta invocate le ricerche di J. Piaget sulla genesi del concetto ...
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Nella geometria elementare, sinonimo di uguaglianza (➔) diretta, cioè di sovrapponibilità.
Nella teoriadei numeri, relazione di due numeri interi relativi a, b tali che la differenza a−b è divisibile [...] 9, 11 ecc.) si giustificano appunto per mezzo della teoria delle congruenze. In tale teoria è particolarmente importante il teorema di Eulero: «Se a è primo con m, allora aΦ(m) ≡ 1 (mod. m)» [Φ(m) denota quantidei numeri tra 1 ed m sono primi con m ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...