Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato [...] α1⊣α2, i. aperto (α1−α2), di estremi α1, α2, l’insieme deinumeri reali x soddisfacenti rispettivamente alle limitazioni α1≤x≤α2; α1≤x<α2; α1& una rilevazione per campioni. È strumento usato nella teoria della stima statistica. Per es., se si ...
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Matematica
In algebra moderna, si chiama i. in un anello A un particolare tipo di sottoanello I di A tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora [...] dal tentativo di estendere a nuovi campi di integrità, mediante l’introduzione di numeri ideali (termine dovuto a E.E. Kummer), la teoria della divisibilità deinumeri interi; in secondo luogo, dallo studio degli anelli di polinomi, e dal conseguente ...
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Filosofia
Il problema dell’indefinita d. del reale (o della materia) si presenta al pensiero speculativo dei Greci fin dall’età presocratica. Dalla sua asserzione (che tradizionalmente viene attribuita [...] numero d’essere divisibile per un altro. I criteri di d. deinumeri interi sono regole che permettono di riconoscere se un numero pari e la somma delle cifre di posto dispari; g) un numero è divisibile per 10, 100, 1000... se termina almeno con uno ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] di costruire una "musicologia generale" dotata di "un certo numero di principi e di metodi comuni indipendentemente dall'oggetto, dall' partenza per la composizione, è necessario partire dalla teoriadei segnali e dall'uso di computer, con i ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] speciali: oltre ad opere di cosmografia e ad altre, assai numerose e talora voluminose, d'intento pratico, per sussidio ai naviganti formula per la misura delle altezze e abbozza la prima teoriadei venti costanti; dopo la metà del sec. XVIII si ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] reticolo, ovvero nelle simulazioni della teoriadei campi quantistici relativistici delle interazioni forti in questo settore si sono avuti con il rapido sviluppo del calcolo numerico e con le applicazioni a m. di meccanica statistica. La scoperta ...
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Ragionamento, psicologia del
Paolo Legrenzi
Fin da Aristotele la logica formale - le procedure che permettono di operare delle inferenze, cioè trarre conclusioni da premesse - è stata considerata alla [...] indipendentemente dai contenuti delle premesse.
L'idea di base della teoriadei modelli mentali è che noi non pensiamo a partire da eventi casi in cui la regola da trovare (per es., tre numeri qualsiasi crescenti) è più ampia (nel senso che copre più ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] formule dei composti erano formate dalle lettere degli elementi, collegate con il segno +, e da numeri indicanti vaghezza del senso del s., la sua allusività e inesauribilità.
La teoria kantiana favorisce l’accezione estetica del s. proposta da J.W. ...
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Fisica
(XV, p. 473; App. II, i, p. 950; III, i, p. 619; IV, i, p. 812; V, ii, p. 246)
Gli argomenti riguardanti la f. sono stati svolti ampiamente, sia nell'Enciclopedia Italiana sia nelle successive [...] quadro, entro cui sono state esposte le teorie, o i sistemi di teorie, funzionali e complementari agli articoli specifici. Così avere un controllo soddisfacente del comportamento dei generatori di numeri pseudocasuali: in questo caso furono scoperte ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] (proprio come la numerazione rimane sempre finita, pur avendo come presupposto la serie infinita deinumeri ed essendo possibile a ogni dualismo, come anche a certi errori categoriali nelle teorie della coscienza: si oppone alla tesi che i processi di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...