BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ultimi sei capitoli del libro, dove la trattazione della teoriadei modi, tratta dal secondo libro degli Harmonica di Claudio opera matematica e musicale di Boezio. La presenza in essa deinumeri arabi e di un abaco fa pensare ad una falsificazione ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] affidata a una commissione internazionale, ma al di là deinumeri, che pure hanno un loro valore, l’intuizione preparati in grado di delinearne la teoria e la pratica e di confrontarla con altre teorie di diverso orientamento (Torno, 2011, ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] Bue pedagogo, apparsi sugli ultimi sette numeri stampati con la falsa data di divagante disamina aneddotica sul suicidio nel costume dei popoli antichi e moderni, vista dall' che nell'ambito della teoria giusnaturalistica cristiana riecheggiano temi ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] ringraziato (cfr. Praefatio alla citata edizione dei Sermones, p. V) - l'esame di numerosi altri codici, tutti accuratamente descritti in una concludeva nel De potestate ecclesiastica: la stessa teoria conciliare veniva collocata nel tempo come sorta ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] dei carmelitani egli riassume pezzo a pezzo tanto da farne l'articolo principale di parecchi numeri. valendosi di materiale fornito dal B. stesso), si osserva che la sua teoria è vantaggiosa alla dignità pontificia e manda "in gran parte a terra la ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] d’insegnare i fondamenti della teoria musicale a tre figli di Kangxi e de toni per via di numeri, e di mettere in note le T. P. missionario alla corte imperiale di Pechino, in La musica dei semplici. L’altra Controriforma, a cura di S. Nanni, Roma ...
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ANTONIO da Vercelli
Riccardo Pratesi
Nato nei primi decenni del sec. XV a Balocco (Vercelli), è poco probabile che l'appellativo "de Baloco" voglia indicare il nome della famiglia, come asseriscono [...] quindi, di epistola consolatoria, il Memoriale si avvicina al trattato di teoria politica.
A. morì a Orvieto il 22 sett. 1483 e recenti edizioni o trattazioni dei suoi scritti, segnalati ai numeri 5-7 degli editi ed al numero 1 degli inediti. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...