Matematico (Maligny, Yonne, 1878 - Parigi 1973), prof. prima all'univ. di Rennes e di Poitiers (1909) quindi (1919) a quella di Strasburgo, infine (1929-49) alla Faculté des sciences e all'École normale [...] di Parigi; membro di numerose accademie. Sulla base dei risultati ottenuti da V. numeri, funzioni, enti geometrici, ecc.), generalizzando la nozione di limite, di punto limite, di differenziale, ecc. Tali studî portarono il F. a istituire una teoria ...
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Statistico ed economista tedesco (Eschweiler, Aquisgrana, 1837 - Gottinga 1914), prof. di economia politica nelle univ. di Strasburgo, Dorpat, Friburgo in Brisgovia, Breslavia e (dal 1887) Gottinga; socio [...] straniero dei Lincei (1902). Diede notevolissimo contributo alla teoria statistica soprattutto con gli studî sul flusso della popolazione e sui numeri indici; scrisse anche di politica monetaria e di commercio estero. Opere princ.: Einleitung in die ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] covariante" associato allo s.v. En La totalità dei suddetti tensori costituisce uno s. v. di di ordine 0 gli "scalari" (numeri reali, invarianti rispetto ai cambiamenti di C. Cattaneo, Introduzione alla teoria einsteiniana della gravitazione, Roma ...
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FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoria delle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso [...] un insieme relativamente denso di numeri τ, per ciascuno dei quali risulti
I numeri τ sono detti i quasi-periodi che se f(t) è q. p., essa è anche d. q. p.
Nella teoria della f. d. q. p. interessano, in particolare, le condizioni perché una f. d ...
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FRÉCHET, Maurice René
Matematico francese nato a Maligny, Yonne, il 2 settembre 1878 e morto a Parigi il 4 giugno 1973. Professore all'università di Rennes e di Poitiers dal 1909, a quella di Strasburgo [...] È stato membro di varie accademie.
Sulla base dei risultati ottenuti da V. Volterra e dal suo variabili indipendenti non sono più numeri (come nell'analisi ordinaria), studi indussero F. a creare una teoria assiomatica degli spazi (spazi metrici, ...
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FRAENKEL, Abraham Adolf Halevi
Matematico israeliano di origine tedesca, nato a Monaco il 17 febbraio 1891 e morto a Gerusalemme il 15 ottobre 1965. Professore e direttore dell'Istituto matematico a [...] University di Gerusalemme dal 1929 al 1959. È stato uno dei fondatori della Israel Academy of sciences and humanities.
Dopo un anelli con i numeri g-adici (con g numero non primo), F. iniziò le sue ricerche sulla teoria assiomatica degl'insiemi dove ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] ' e di astronomia tra i quali erano comprese le teorie di Copernico, molto apprezzate anche da Pontus de Tyard particolari la storia della fortuna inglese dei testi di Ramo, presenti poi in buon numero anche nei collegi puritani della Nuova ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] e la pratica delle sue norme e dei suoi parametri. Pertanto, gli studi teorici comprendono essenzialmente un nuovo corpo di conoscenza che tratta numerosi temi. Il primo concerne la teoria del suono, la sua produzione e percezione da parte dell ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] lineari di reazione-diffusione; la teoria della biforcazione e i metodi delle perturbazioni singolari hanno già spiegato alcuni dei comportamenti osservati in natura. Occorrono però nuovi approcci analitici e numerici per trattare anche dal punto di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] fin dall'Alto Medioevo si pose il problema dei rapporti tra teoria e pratica. La suddivisione della medicina in teorica algebriche potevano far sì, per esempio, che i numeri irrazionali diventassero numeri veri e propri, ma si era in ogni caso ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...