DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] ed in genere sulla conquista dei poteri pubblici - per la teoria dell'antistatalismo e la conseguente operai di Parma, dal titolo: Mazzini: "L'ombra sua torna...") ed i due numeri unici A. D., pubbl. a Parma, rispettivamente, il 9 dic. 1947 e nel ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] politica come quelli degli Stati combattenti o dei secoli che separano gli imperi Han e Sui legate all'esigenza di fornire un numero sufficiente di uomini per il servizio il sapore aspro). Questa teoria era abbastanza radicata da influenzare ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] (il Gioberti vi collaborò sin dai primi numeri) e inizialmente piuttosto moderato - lo stesso 1960, ad Indicem.Sul C.si veda: [M. Liberatore], La teoria giuridica dei clericali giudicata dal signor senatore C. C., in Civiltà cattolica, XXXIII(1882 ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] un volgarizzamento parziale (che interessa il settore riservato alla teoria della salutatio) è nel manoscritto Plut. 76, 74 84); Monaci-Arese, Crestomazia italiana dei primi secoli..., pp. 59-63 (gli stessi numeri compresi nella Crestomazia del 1888, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] di suo figlio Sima Qian (145-86 a.C. ca.), queste teorie furono pienamente usate soltanto nella Storia della dinastia Han [anteriore] (Hanshu) , il numero a partire dal quale, per convenzione, erano calcolati tutti i rapporti armonici dei tubi sonori ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] ° sett. 1798), il Censore, dopo solo quattro numeri, fu ovviamente uno dei primi giornali a fare le spese della censura preventiva dell'individuo: significativa in tal senso sia la sua teoria del valore, dove l'utilità dell'oggetto si sommava alla ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] : eternità del mondo, finalità e fondamenti della teologia, numero e senso degli attributi dell'essere.
Il governo della teoria, secondo il diritto musulmano: l'impegno del sovrano a garantire la sicurezza dei sudditi che la versavano. Fu uno dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] la vita di uno dei centri più ricchi del continente. Le conclusioni risultano, però, molto nette: la teoria economica non riesce mai, nella Toscana del primo Seicento rivelò un numero sorprendentemente elevato di personale sanitario anche nelle ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] gioventù dell’epoca: studio dei classici e attenzione al dilagante del secolo. Il basso clero, numeroso e complesso, era una perfetta Cosenza 1981; D. Scafogio, L’immaginazione filologica. La teoria della lingua e la ricerca dialettologica di V. P., ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] semitica in Mesopotamia. Una terza teoria (T. Nöldeke, I.M. Diakonoff) poneva la sede primitiva dei S. in Africa, sulla nome distingue due generi, il maschile e il femminile. I numeri sono tre: singolare, plurale e duale; quest’ultimo sempre meno ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...