La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] di materia e di forma; ciò portò a postulare una teoria comune della corporeità (secondo Avicenna) e l'idea di diffusione la moltiplicazione della luce, corrispondente alla serie infinita deinumeri naturali, e la quantità di materia esprimibile in ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] lo studio dei corpi e dei loro moti – dalla matematica, che comporta l’indagine astratta deinumeri e delle forme , e si è già menzionata la presenza di dottrine peripatetiche nella teoria fisiologica di Erasistrato di Ceo. Non c’è dubbio che la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] origine a una serie potenzialmente infinita di numeri, ossia alla serie deinumeri naturali (Physica, 207b 1-8). come ogni altra potenzialità a cui si fa riferimento nella teoria aristotelica (Hintikka 1973)? Oppure tale potenzialità appartiene a un ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] universale.
È il "problema dei tre corpi" (Poincaré), all'origine della teoriadei sistemi dinamici non lineari, da gradi di libertà del sistema. Ma con l'aumentare del numero delle variabili (oggi i computer consentono di trattare modelli che ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] più prossimo alla sfera. A questo mito è connessa la teoriadei cinque solidi regolari o 'perfetti', che sarà ripresa in critico dell'idealismo platonico e del primato pitagorico deinumeri e delle forme geometriche, formulò un'immagine ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] da un mobile a partire dalla quiete seguono la proporzione deinumeri dispari dall'unità. Si era osservato che i proiettili si di Galilei che si devono scorgere le origini della teoria di Cavalieri. Con una differenza: mentre Galilei si serve ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] , che nel 1672 era ancora quasi digiuno di numeri e formule, avesse in pochi anni acquisito una competenza un ritorno alle cause occulte degli aristotelici. Leibniz difese la teoriadei vortici in uno scritto del 1689 intitolato Tentamen de motuum ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] , Leibniz ricorre a un'elaborata concezione dei mondi possibili che ha notevoli analogie con la 'teoria delle controparti' di David Lewis, secondo la quale, oltre alla realtà attuale esiste un numero illimitato di realtà non attualizzate, le ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] cause finali, per esse non vi è spazio nella teoria matematica. Sono le sensazioni, quelle immediate o quelle ottenute dopo numerose osservazioni, che conducono alla scoperta dei principî fondamentali della musica, attraverso l'esperienza (taǧriba ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] è del 1919.
A partire dal 1928 egli ricostruì alcune parti della teoria della topologia generale nonché della teoria delle funzioni, sviluppò inoltre una teoriadei buoni ordinamenti numerabili e, insieme al suo studente Barend de Loor, fornì una ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...