Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] concepito come ciò che si oppone all’Io.
Un’articolata teoria dell’o. è stata fornita, nell’ambito del pensiero otto a entità astratte o ideali come i numeri.
Fisica
In ottica, l’o. (o o strumento ottico. L’insieme dei punti che, in relazione a un ...
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identità Termine filosofico indicante in generale l’eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.
Filosofia
Principio di i. Viene così chiamato il principio che, insieme a quelli di non-contraddizione [...] i. non è definibile in una teoria del 1° ordine, in cui non e y rappresentino numeri (razionali, reali, complessi, e in generale elementi di un campo numerico); l’uguaglianza Il complesso degli elementi e dei processi relativi all’individuazione di ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] delle forme simboliche di E. Cassirer. La teoria di Croce si fonda sulla distinzione della nozione specifiche funzioni delle diverse lingue o dei diversi sistemi di segni), e intero positivo), da applicarsi a determinati numeri o lettere. L’e. si ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] un centro di promozione della cultura, imitata da numerosi salotti parigini che coltivavano l'arte della discussione e ³).
Interpretazioni e teorie
di Bruno Bongiovanni
1. Intellettuali degli antichi e intellettuali dei moderni
La comparatistica ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] ' e di astronomia tra i quali erano comprese le teorie di Copernico, molto apprezzate anche da Pontus de Tyard particolari la storia della fortuna inglese dei testi di Ramo, presenti poi in buon numero anche nei collegi puritani della Nuova ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] giungere alla determinatezza. Il nichilismo come teoria non va, però, solo respinto automatico', dove trionfa la riduzione a numeri e a cifre. Le stesse ideologie hanno forma di sublimazione e ritorno ‟al popolo dei padri" che è la morte sua e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] strumento consentiva di risolvere numerosi problemi posti dall'uso della balestriglia. Uno dei principali consisteva nel fatto scopo delle indagini che condusse per dimostrare le sue teorie cosmologiche. Hauksbee effettuò una serie di esperimenti di ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] non tagliato’); (5) questi atomi, un numero infinito dei quali si muove incessantemente nello spazio infinito, aggregandosi fotografica non mente. Ugualmente è importante capire che, nella teoria di Epicuro, la ‘verità’ in questione è rappresentativa ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] essi associate) ed efficacia (o no) dei rimedi provati; nessuna teoria su ‘come’ i rimedi funzionassero, nel caso della scienza è impugnata; siccome non si dà un qualcosa come lettere e sillabe, numeri o toni e ritmi (ibidem, I, 99-141; IV, 10-34; VI ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] rivelazione del vero da parte degli dei o di anime pure che, è «un mondo intelligibile», in III 4(15),3,21-27. Numerosi gli studi sul tema, a partire da T.A. Szlezák, Platon posteriori che aderivano alla sua teoria esegetica, e poi tutte ordinate ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...