CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] variabili come combinazioni lineari a coefficienti razionali interi d'un numero finito di esse, da cui segue l'esistenza d' 'algebra ed i loro complementi, sviluppando maggiormente la teoriadei gruppi, la continuità e derivabilità delle funzioni, e ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] matematico.
A partire dal 1925 il F. sviluppò la "teoriadei funzionali analitici", con la quale estendeva al campo deinumeri complessi i funzionali di V. Volterra nel campo deinumeri reali. Si trattava quindi di generalizzare ai funzionali la ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] furono ritrovate dallo Standt nel 1842; la teoria delle funzioni inverse; la classificazione delle curve di terzo e quarto ordine; la risoluzione delle equazioni numeriche; la partizione deinumeri; l'analisi indeterminata; le sostituzioni lineari; i ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] trattato sul telescopio - non si sa se per contrastare la teoria di Keplero o perché non conosceva i relativi studi di quest' in senso stretto, cioè la criptologia e il potere magico deinumeri, vista tuttavia dal D. sempre in funzione della scienza, ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] secondo la progressione deinumeri naturali e non più secondo quella deinumeri dispari. Le pretese da una fama negativa non per il suo tentativo di appropriazione delle teorie galileiane, bensì per il motivo opposto di averle contrastate con una ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] A. (1681) contro Lionardo Di Capua provocata da una teoria di quest'ultimo sull'iride, polemica che non sempre si del suo pitagorismo legato alla fisica fondata sull'armonia deinumeri, propria dei pitagorici, i quali, per primi, "Terrani ad motum ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] ordini di infinitesimi e infiniti, e sulla rappresentazione deinumeri complessi, con Riccati sulle forze vive e l' S. Granata, Breve notizia della vita di N. D., in Nuovi elementi della teoria delle mine (op. post. del D.), Napoli 1780, pp. 1-16; G ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] tal modo, fu da lui ricondotto all'interno della teoria costituzionale dei "limiti" che aveva interessato il suo primo lavoro pp. 162-182, 302-324; M.S. Piretti, La giustizia deinumeri. Il proporzionalismo in Italia (1870-1923), Bologna 1990, pp. 200 ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] la serie degli insegnanti veronesi, dopo la lunga teoriadei maestri toscani. Dunque, probabilmente, ciò avveniva per occhio dicendo, va de qua e de za, e questi sono quasi un numero infinito de' uomini da villa..."). Quindi, se il D. aveva già visto ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] Girgenti, al mensile La Palingenesi (di cui in effetti uscirono solo otto numeri, tra i primi del '58 e l'estate del '59).
La le antiche glorie del genio italico sembra fondarsi su una teoriadei corsi e ricorsi autorizzata, sì, dal nome di Vico ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...