MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] ., XIII [1807], pp. 247-284). Oltre i lavori citati, il M. diede alle stampe una nota di teoriadeinumeri (Saggio di alcuni problemi numerici, ibid., XII [1805], pp. 296-317) e un lavoro di meccanica (Determinazione del tempo che impiega un grave ...
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CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] -G. Ricci-M. Cugiani-P. Buzano); il primo volume, diviso in due parti, contiene lavori su algebra, serie e teoriadeinumeri, ed il secondo lavori di geometria, analisi, fisica matematica.
Un'altra opera assai notevole del C., intitolata Excursions ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] funzioni iperellittiche di due argomenti (con M. De Franchis), ibid., pp. 249-256.
Trattati e corsi litografici: Teoriadeinumeri reali (ad uso delle scuole medie), Palermo s. d.; Lezioni sul calcolo delle variazioni,raccolte da V. Strazzeri ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] dovette riscrivere da capo l'opera, pubblicata a Bologna nel 1603 col titolo Trattato deinumeri perfetti. Il suo fu un contributo alla teoriadeinumeri perfetti euclidei, occasionato da una replica o recensione a un'opera del matematico francese ...
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Matematico francese naturalizzato statunitense (Parigi 1906 - Princeton 1998), fratello di Simone. Prof. alle univ. di Strasburgo (1933-40), di San Paolo del Brasile (1945-47), di Chicago (1947-58) e, [...] di ricerca vanno ricordati la geometria algebrica, le varietà kähleriane, la teoriadeinumeri; essenziali sono i suoi contributi all'analisi armonica, alla teoria della coomologia, allo studio delle curve ellittiche e delle funzioni modulari. In ...
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Matematico, giurista e patriota (Piacenza 1817 - Torino 1889). Prof. di diritto romano a Piacenza, fu costretto a emigrare a Torino, avendo partecipato ai moti rivoluzionarî degli anni 1848-49. Si dedicò [...] nel 1857 prof. di geometria e analisi nell'univ. di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1875). Si occupò di diversi ed elevati rami delle matematiche (dalla teoriadeinumeri a quelle della serie degli integrali ellittici, abeliani, ecc.), e anche di ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] . In campo matematico gli si debbono un'analisi del quinto postulato di Euclide e notevoli contributi alla teoriadeinumeri. In campo cosmogonico propose un'ipotesi analoga a quella kantiana (Kosmologische Briefe über die Einrichtung des Weltbaues ...
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Economista e filosofo (Liverpool 1835 - Galley Hill, Kent, 1882). Pienamente aderente all'etica utilitaristica, il suo pensiero esercitò profondi influssi, soprattutto in Inghilterra. La sua teoria economica, [...] coal question, 1865; The state in relation to labour, 1882) e compì pionieristici studî di statistica sulla teoriadeinumeri indice. Notevoli i saggi pubblicati postumi (Methods of social reform, 1883; Investigations in currency and finance, 1884 ...
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Matematico (Aleksótas, Kaunas, 1864 - Gottinga 1909), fratello di Oskar. Fu prof. (1896) al politecnico di Zurigo, poi (1902) fino alla morte alla univ. di Gottinga. M., di ingegno precocissimo, si occupò [...] forme quadratiche aritmetiche in più variabili. Da tali ricerche M. fu portato a una concezione geometrica della teoriadeinumeri, nella quale introdusse, come strumento di scoperta e di deduzione mirabilmente fecondo, una sua geometria, che si ...
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Matematico e storico della matematica (Firenze 1803 - Fiesole 1869). Dopo aver insegnato per un solo anno all'univ. di Pisa, dovette rifugiarsi in Francia (1830) per avere partecipato ad agitazioni politiche. [...] condannato dal tribunale francese a 10 anni di carcere. L. fu buon matematico (si ricordano i suoi lavori di teoriadeinumeri), ma è principalmente noto come storico della matematica. La sua Histoire des sciences mathématiques en Italie (1838-41) è ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...