KRONECKER, Leopold
Michele Cipolla
Uno dei maggiori algebristi della seconda metà del sec. XIX, nato a Liegnitz (Slesia) il 7 dicembre 1823, morto a Berlino il 29 dicembre 1891. Nel ginnasio di Liegnitz [...] diverso, molti risultati del K. restano a base della teoria stessa e di altre sviluppatesi in seguito.
Nel campo proprio della teoriadeinumeri è da notare il contributo che egli diede alla teoriadei residui quadratici; a lui si deve una delle più ...
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Matematico, nato in Napoli il 12 marzo 1859. A quattordici anni, da improvvisi rovesci di fortuna, fu costretto a recarsi presso un fratello a Liegi, dove, iscrittosi a quella École des mines, attrasse [...]
Mente originale e prodigiosamente operosa, spaziò nei campi più disparati, dalla geometria elementare alla teoriadeinumeri, dall'analisi algebrica e infinitesimale al calcolo delle probabilità, dalla geometria differenziale alla fisica-matematica ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] non esista è stato dimostrato da J.V.Matijaèeviã nel 1970. Ora, è possibile formulare molti problemi, anche lontani dalla teoriadeinumeri, nella forma ';nP(n)', ovvero "ogni intero n ha la proprietà P", dove P è una proprietà decidibile: esiste ...
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PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] .
Il Traité des Ordres Numériques è un importante contributo alla teoriadeinumeri. P. dà una formula ricorrente per le somme delle potenze deinumeri naturali (v. bernoulli: Numeri di Bernoulli), estendendo un teorema di Archimede sulla somma ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] un comportamento caotico per concludere con alcuni cenni sulle relazioni esistenti tra lo studio dei sistemi dinamici e questioni di aritmetica e teoriadeinumeri.
Quasi-periodicità e caos nel Sistema solare
Il problema della stabilità delle orbite ...
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. La famiglia Bernoulli, originaria di Anversa, si rifugiò per motivi di religione a Francoforte, quindi a Basilea. Ecco uno schema dei principali discendenti:
Molti altri membri di questa famiglia, alcuni [...] , dividono 2n (teorema di Staudt e Clausen).
Questo teorema svela in parte la misteriosa connessione che è tra la teoriadeinumeri di Bernoulli e certe difficili questioni di aritmetica superiore, come per es. l'ultimo teorema del Fermat.
Gli stessi ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] Archimede avesse spinto innanzi non solo lo studio dell'aritmetica, ma anche lo studio della più astratta teoriadeinumeri.
Uno scritto perduto di Archimede riguardava la costruzione dell'eptagono regolare inscritto in un circolo. Tale costruzione ...
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L'assoluto, in senso empirico, è ciò che è per sé pensato, non in relazione ad altro, anche se in altri rapporti è condizionato o relativo; in senso gnoseologico è ciò che necessariamente è da riconoscere: [...] quantità in sé stessa; e si dice quindi "valore assoluto" d'un numero relativo a il numero assoluto corrispondente ∣a∣.
Più generalmente, nella teoriadeinumeri complessi - che rispondono a segmenti orientati del piano con un estremo nell'origine ...
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PRODOTTI INFINITI
Tullio Viola
Data una successione d'infiniti numeri, reali o complessi,
formiamo la nuova successione
con P1 = a1, P2 = a1 a2, ..., Pn = Pn-1 an = a1 a2 ... an-1 an, ... Per evitare [...] p. i. [8].
3) Il p.i.
(1 − 1/ps), nel quale l'indice p percorre ordinatamente la successione deinumeri primi, è di applicazione frequente in teoriadeinumeri.
Si dimostra che è:
dove
è la celebre funzione zeta di Riemann.
Posto s = σ + i t (con σ e ...
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Parola dell'uso corrente, che nella scienza assume vari significati fra loro affini, ma rispecchianti differenti gradi di astrazione dalla realtà. Nella fisica (pur non pretendendo di dare una vera e propria [...] i corpi rotondi della geometria elementare. Un senso astratto del tutto diverso ha la parola corpo (numerico, algebrico) nella teoriadeinumeri (v. aritmetica: Aritmetica superiore, n. 15).
La parola corpo ha poi nel linguaggio corrente molti altri ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...