Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] evidente risulta come le teorie della scelta razionale non riescano a cogliere tutta la ricchezza dei risvolti dell'atto interaction, Philadelphia 1969 (tr. it.: Interazione strategica, in Modelli di interazione, di E. Goffman, Bologna 1971, pp. ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] . In altre parole, essa riguarda le trasformazioni verificatesi nel modello o nel tipo di società o di uno dei suoi sottosistemi, non la sua dimensione o diffusione.
Le teorie relative all'evoluzione sociale, delle quali ripercorreremo la storia nel ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] memoria genetica in almeno tre contesti: nell'ambito della teoria dell'evoluzione biologica (che studia il processo di imitativa di modelli e stili di epoche passate (ad esempio il neoclassico o il neogotico), dalla tutela dei 'centri storici ...
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Cicli e percorsi di vita
Paolo De Sandre
Significato e limiti di una concezione ciclica della vita
L'idea di 'ciclo' implica una sequenza di eventi che scandiscono l'inizio, lo sviluppo e la conclusione [...] Ad esempio, R. Easterlin (v., 1973) sostiene una 'teoria ciclica' secondo cui generazioni più numerose, allevate in condizioni di dei soggetti che vivono in esso. L'introduzione di variabili contestuali 'indipendenti' da quelle individuali nei modelli ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] si deve lo sviluppo delle prime teorie sistematiche sull'organizzazione sociale dei popoli extraeuropei verso la metà del , R.F., Patterns of cultures, New York 1934 (tr. it.: Modelli di cultura, Milano 1960).
Bohannan, L., Bohannan, P., The Tiv ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] di collegare l'analisi a qualche teoria generale; egli sottolinea, più semplicemente che si sta cercando.
Le proposte di modelli canonici per l'analisi del contenuto hanno corpo al miraggio di un'analisi oggettiva dei testi. In realtà anche i pochi ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] ovarica sono stati utilizzati modelli sperimentali nei quali fosse di calore di cui erano dotate. Una teoria siffatta conteneva in sé anche l’idea radicata legami magico-religiosi con il mondo degli dei e i rituali di purificazione.
Senza entrare ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] e l'opera di quei riformatori sociali che si richiamavano alle teorie scientifiche di C. Lombroso (Bulferetti 1975), sostenitore della pena donne dei ceti meno abbienti che non tra le appartenenti agli strati più alti della società.
Il modello della ...
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Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] e la domanda d'un bene da parte dei consumatori, tra investimenti e occupazione, tra una forma di comportamento.
Tale modello viene poi trasdotto in un comportamento sociale, in Tipologia e storia della teoria sociologica, Bologna 1968).
Mead, G. H ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] base delle loro conseguenze. Ma le nostre ipotesi o teorie restano sempre congetturali, sotto assedio. Questa, scrive Dahrendorf, filosofi-re di Platone, lontani dal costituire modelli auspicabili, sarebbero dei veri tiranni, capaci di erigere il ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...