La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] nocivo perché fondato su «teorie del funzionamento d’una lingua insegnamento linguistico, in ciò aiutati dall’associazionismo dei docenti (oltre al GISCEL nacque in quegli passò dall’iniziale ripudio del modello tradizionale, divenuto in alcuni casi ...
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Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] studiato prevalentemente nell’ambito del modello della fonologia metrica (cfr debole, cioè atona. La posizione dei costituenti può variare; se la sillaba improprie, della metrica classica). Secondo la teoria metrica, le lingue naturali selezionano un ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] æ] nel parlato veloce, cioè attraverso la coalescenza dei due timbri di partenza [a] e [i] Per una sociolinguistica spaziale. Modelli e rappresentazioni della variabilità e le loro implicazioni per una teoria della variazione, in Scritto e parlato ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] reperibili a partire dalla critica ai modelli fiorentini trecenteschi dei modernisti del Seicento, alla parodia i dizionari d’impianto sincronico di fine Ottocento ispirati alla teoria dell’uso: emblematica la divisione tipografica tra forme correnti ...
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Lo stile epistolare, cioè l’insieme di regole (stilistiche, grafiche, pragmatiche) con cui si scrivono le lettere, è frutto di un processo di codificazione sedimentato attraverso i secoli (➔ lettere e [...] mostrano una forte continuità sia nella teoria sia nella prassi. In taluni casi i cosiddetti segretari galanti (raccolte di modelli di lettere amorose, pubblicate dal Rinascimento in bilico tra la naturalezza dei sentimenti (spesso anche enfatizzati) ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] analoghi sono posti alla teoria dell’alleanza dai sistemi semicomplessi, nei quali i modelli elaborati dagli antropologi per bilaterale se hanno in comune due ascendenti: tale è il caso dei fratelli germani (che hanno in comune il padre e la madre); ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] è apparso illusorio in quanto entrambe in realtà operano tenendo conto dei due piani. Per questo oggi si tende spesso a riunire le dotata di modelli matematici tratti dalla teoria algebrica delle grammatiche formali. Nella teoria di Chomsky dunque ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] e la cronologia delle varie forme e dei singoli canti.
La fiaba
Il campo l’origine delle fiabe: diversamente hanno cercato di risolverlo la teoria mitica – sostenuta da J. e W.K. Grimm, estraggono tipi e modelli di produzione, propongono ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] ivi definita una relazione riflessiva, antisimmetrica e transitiva; per es., l’insieme dei numeri reali con la relazione di maggiore ha una s. d’ordine. poi la teoria della similitudine meccanica, si risale dal comportamento del modello a quello ...
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Diritto
A. diplomatici Organi dello Stato che svolgono in territorio estero funzioni attinenti alle relazioni internazionali. La qualità di a. diplomatico è attribuita a un dato individuo dal diritto internazionale [...] gli interessi dello Stato d’invio e dei suoi cittadini nel territorio di detto Stato, economiche. Il termine si applica, nei modelli teorici, sia al consumatore che compie capitali nell’attività produttiva.
Nella teoria principale-agente, a. indica il ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...