Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] la i. era in effetti costituita da elettroni liberi, ioni dei due segni e, anche, da tante molecole non ionizzate (ai come si è detto, abbastanza ben descritte dalla teoria di Chapman, i modelli potevano consistere semplicemente, per la i. sulla ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] interazione tra due particelle (fig. 3), secondo quanto stabilito dalla teoria DLVO (dalle iniziali di B. Derjaguin, L.D. Landau, possibile, più complesso di quello dei polimeri, per cui esiste carenza di modelli generali in grado di descriverlo. ...
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FOTOELASTICITÀ
Enrico Volterra
L'indagine sul comportamento statico delle strutture complesse sollecitate si è venuta perfezionando negli ultimi anni sia con l'ausilio del calcolo, sia soprattutto con [...] , oppure dal confronto dei colori riscontrati in un modello che si assoggetta a dei motori a scoppio, le canne dei cannoni e dei fucili, i cilindri delle presse idrauliche, i recipienti che devono contenere gas fortemente compressi, ecc.
La teoria ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ (v. Sopraconduttori, XXXII, p. 148; Temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, 11, p. 928)
Carlo Rizzuto
Questo fenomeno, che nelle sue manifestazioni più evidenti [...] I. Larkin, 1968).
Uno dei concetti base che viene utilizzato in queste teorie, e che ha riscontro nella teoria microscopica, è quello della " è il trasporto con levitazione magnetica. Nei modelli ora in fase di sperimentazione si utilizzano solenoidi ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] Sessanta, del modello della 'deriva dei continenti' proposto negli anni Venti da A. Wegener. Tale modello mette in curvatura assai accentuata rispetto a quella prevista da una teoria che attribuisce la curvatura degli archi al piegamento del bordo ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
*
. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] mm. di mercurio grandi quantità di gas con estrema rapidità.
Il modello da noi descritto non è il solo fra le pompe a di natura estremamente simile dal punto di vista della teoria cinetica dei gas), alle basse pressioni non è più indipendente dalla ...
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VOLO (XXXV, p. 552)
Gaspare SANTANGELO
Meccanica del volo. - Considerazioni generali. - Un sistema materiale per poter volare deve presentare adeguata conformazione o contenere dispositivi capaci di [...] se c è kg/kgh, Qo/ρS in (m/sec)2.
Nel caso dei turbogetti il rendimento propulsivo cresce con la velolocità; ciò spiega perché l'autonomia cresce una teoria dello stallo adeguata alla realtà; bisogna ricorrere all'esperienza con modelli appropriati. ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] Tuttavia, le teorie disponibili predicono per i materiali intermetallici un aumento di duttilità quando la dimensione dei grani si ad adeguarsi alle future normative europee: nei nuovi modelli Volkswagen/Audi, BMW e Daimler Chrysler sono presenti ...
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NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] 'energia sufficiente ad uscire dal nucleo. Nel modello a goccia, i movimenti dei nucleoni nel nucleo sono trattati come i moti fondamentali che costituiscono ormai il banco di prova di ogni teoria: il raggio d'azione delle forze nucleari, il difetto ...
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Magnetofluidodinamica
Roberto Pozzoli
(App. III, ii, p.10; IV, ii, p. 372; V, iii, p. 287)
Magnetofluidodinamica dei plasmi
Gli sviluppi più significativi della m. dei plasmi, detta anche magnetoidrodinamica [...] del vento solare, lo studio delle magnetosfere dei pianeti; lo sviluppo di modelli teorici non lineari, unito a continui , il termine α è diventato il punto centrale della teoria dell'effetto dinamo. L'equazione riportata ha tuttavia validità ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...