Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] Frege) sarebbero state integrate da P. Grice in una teoriadei principi regolativi della conversazione (le cosiddette massime della quantità . Uno deimodelli più accreditati per spiegare l'influenza sociale della c. è il modello della probabilità ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] Frege) sarebbero state integrate da P. Grice in una teoriadei principi regolativi della conversazione (le cosiddette massime della quantità . Uno deimodelli più accreditati per spiegare l'influenza sociale della c. è il modello della probabilità ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] L'X.400 definisce un modello funzionale per l'MHS e per molti dei suoi componenti chiave, e dei dati
Questo settore dell'informatica studia la teoria degli algoritmi e delle strutture dei dati (v. anche informatica: Algoritmi e strutture dei ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] meno irrequieta in tutto il corpo sociale porta dunque acqua al modello del bubbling-up, e intensifica il fermentare di opinioni che e segnò la nascita del sondaggio moderno basato sulla teoriadei campioni. Il "Literary Digest" era una rivista a ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] la frantumazione in una pluralità di metodi, approcci e teorie.
L’alternativa fra individualismo metodologico e olismo si riduce,
S. economica
Risulta dall’applicazione dei concetti, delle variabili e deimodelli esplicativi della s. al complesso di ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] sulla teoriadei colori, finisce per costruire e diffondere in Occidente un sistema simbolico di valori cromatici molto diverso da quello naturalistico e quindi predispone il m. moderno a un progetto narrativo diverso.
Intanto un diverso modello ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] si vuole assicurare la sopravvivenza o magari il miglioramento deimodelli abituali di vita. Se riesce in ciò, il seguire la sua strada. Il governo, però, conserva in teoria vasti poteri sulla BBC e sulle emittenti commerciali in Gran Bretagna ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] 'prima della fotografia' i sintomi della crisi deimodelli tradizionali di rappresentazione e l'emergenza di nuovi condizionato. Allo stesso modo non c'è aspetto della storia e della teoria del cinema che non abbia avuto e non abbia rapporti, diretti ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] e si affacciano nuovi modelli che muovono dal riconoscimento della circolarità dei processi comunicativi attivati dai a pressione bassa") per ricollegarla a una più ampia e ambiziosa teoria del mezzo. Medium a bassa definizione, la t. richiede, ...
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Pubblicità
S. Watson Dunn
sommario: 1. Introduzione. 2. La pubblicità come comunicazione: a) obiettivi della pubblicità; b) il processo di comunicazione pubblicitaria; c) ostacoli a un'efficace comunicazione [...] c) descrizione; d) modello di riferimento (testimonial); e) dialogo; f) narrazione. 6. Scelta dei media pubblicitari: a) fattori che i ricercatori nel campo delle comunicazioni chiamano ‛teoria della credibilità della fonte'. Essi hanno riscontrato ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...