GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] più generazioni un modello di educazione giuridica nel quale l'esperienza professionale e la disciplina dei casi in lite costituivano , egli ne ricostruì la disciplina positiva elaborando una teoria ardita, con la quale sostenne non solo l' ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , che ne ha fatto uno dei santi più noti dell'Occidente, costituendo modello per la produzione agiografica di tutto Studi Romani", 34, 1986, pp. 25-39.
S. Boesch Gajano, Teoria e pratica pastorale nelle opere di Gregorio Magno, in Grégoire le Grand, ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Questa rinuncia testimonia come il nuovo modello di suddivisione dei compiti tra l’Augusto e i Licinio, riuscendo a sottomettere una parte della Tracia al suo controllo. Questa teoria non è tuttavia supportata da alcuna fonte.
48 Anon. Vales., I 5 ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ibid., XIII, n. 40), secondo il modello di Costantino e di sua madre Elena, si caratterizza per quella dialettica fra teoria e pratica e per quella del culto e dell'iconografia di G. si rimanda ancora a Enc. dei papi, I, p. 571
Le opere di G. I sono ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] 'uno con gli sviluppi della teoria delle pulsioni, nell'altro con l'apertura ermeneutica dei vissuti sessuali alla realtà dell'individuazione problema di una positività autentica e non modellata su stereotipi sociali. Importanza centrale riveste il ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] il dialogo intenso intrattenuto con modelli e filosofie presenti nel suo ambiente.
Il dossier dei testi
La difficoltà di dello scritto, osserva che questo dato non porta necessariamente alla teoria delle due stesure; anche l’h.e., più volte rivista ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] 1454 (ibid., p. 611, doc. XLI), risulta che due dei Pichi minacciarono il F. e suo padre di fargli perdere l si trovò in una delle corti umanistiche modello del primo Rinascimento, alla cui influenza si , interessati alla teoria della prospettiva come ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] latinismi, e in odi in greco sul modello di Anacreonte intessute di ricordi da Omero, mutamento è implicito nella "teoria del piacere", riconoscimento su A Bologna vide la luce anche la raccolta dei Versi (Stamperia delle Muse, 1826), che ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] a modelli poetici Dante, Petrarca, Ariosto e Berni. In S. Apollinare il G. scrisse anche (1691) un'opera di teoria musicale, , XL (1915), 1, pp. 183-241; F. Lanzoni, A proposito dei falsi del padre G. G., in Atti e memorie della R. Deputazione di ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] che G. aveva di architetture antiche e della teoria vitruviana; ma la qualifica di architetto del duca dei concorrenti non si presentò a illustrare il proprio progetto. Alla fine venne preferita la proposta di Antonio Scarpagnino. Il modello ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...