Acqua
Sergio Carrà
La composizione chimica delle molecole dell'acqua è molto semplice: esse sono formate da 1 atomo di ossigeno legato a 2 atomi di idrogeno. Tuttavia, il comportamento fisico e chimico [...] con tale modello, poiché le sue peculiari proprietà sembrano sfuggire alla semplice, ma chiara, logica fisica contemplata dalla teoria di van der Waals; l'applicazione di tale teoria sembrava così limitata allo studio dei cosiddetti fluidi ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] un secolo, nell’italiano unificato del secondo Cinquecento: unificato dalla teoria bembiana, dalla prassi editoriale, dalla generale convergenza dei letterati sul modellodei grandi trecentisti.
La progressiva affermazione del volgare a scapito del ...
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Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] sporadici eccessi. Rispetto al modello 'permissivo', la proporzione dei non consumatori e dei consumatori moderati è relativamente sia mai emersa una precisa linea di sviluppo.
La teoria ancora oggi dominante si riallaccia alla tesi, formulata nel ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] di accreditare un modello di lingua comune in parte discosto dal toscano» (Giovanardi 1998: 69).
Uno dei testi più 1°, pp. VII-XXXVIII.
Giovanardi, Claudio (1998), La teoria cortigiana e il dibattito linguistico nel primo Cinquecento, Roma, Bulzoni ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] in grado di accedere al latino, accelerò il processo di traduzione dei testi ufficiali o la loro diretta stesura in volgare.
I primi , i propugnatori della teoria cortigiana (➔ cortigiana, lingua) guardarono come modello alla corte pontificia, ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] corte romana viene elaborata, agli inizi del Cinquecento, la cosiddetta teoria cortigiana, rivendicata in primo luogo da Mario Equicola e da modelli applicabili nell’alveo di una specifica koinè ancora in fondazione. Il variegato gruppo dei ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] 1995: 573-585) e Porta (1995).
La lingua dei volgarizzamenti – a parità di registro e di tipo di confrontando costantemente sistemi culturali, modelli linguistici e testuali diversi Veronese divenne oggetto anche di teoria (➔ Umanesimo e Rinascimento, ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] qui trasferite ad altre popolazioni.
La teoria junghiana avvalora la tesi secondo cui stessi 'luoghi' possono prefigurare modelli archetipici, come la foresta che riportano al grave problema dell'abuso dei minori, della violenza sessuale sui bambini ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] : ognuno dei valori discreti dei di rotazione: v. modelli nucleari fenomenologici: IV 63 collettivo: v. modelli nucleari fenomenologici: IV deideideimodellidei punti che hanno un medesimo l. (nei vari signif. del termine), come, per es., deideideidei ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] moderni e complessi, quali la teoria degli schemi (v. varietà algebrica studio delle proprietà delle figure invarianti rispetto al gruppo dei movimenti (v. gruppo: III 127 c). E. Beltrami la costruzione di un modello della g. iperbolica piana, nello ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...