Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] (1993), che, constatando la diffusione globale deimodelli di consumo occidentali, offre una lettura critica processo che implica, in termini che Miller trae dalla teoria hegeliana dell'oggettivazione, un movimento duale di esternalizzazione prima e ...
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Il concetto di c. s. riveste un'ambiguità intrinseca giacché viene usato per riferirsi, talora partitamente ma a volte in modo congiunto, a molteplici referenti, quali: il grado di interdipendenza oggettivamente [...] -nazione e ordine sociale. Modelli e paradigmi delle società complesse, Milano 1984; La sfida della complessità, a cura di G. Bocchi e M. Ceruti, ivi 1985; L. Sciolla, L. Ricolfi, Il mito della complessità, in Teoriadei sistemi e razionalità sociale ...
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Questo termine, adottato negli ultimi trent'anni dall'archeologia moderna, sta a indicare un particolare metodo di ricerca archeologica applicato allo studio dell'archeologia sociale. È compito dell'archeologo [...] ecologico. La critica che è stata mossa all'uso deimodelli etnoantropologici nell'archeologia, soprattutto in quella preistorica, è ampia divulgazione, secondo le teorie di Coles (1973), come insieme di fatti, teorie e storie raccolti attraverso un ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] , la separazione dei poteri, il federalismo ecc.), che trovano espressione nel modello di «Stato della vita e delle azioni di B.
Il tentativo più compiuto di elaborare una teoria sociologica del p. si deve all’opera di M. Weber, il quale distingue ...
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(XIV, p. 990; App. IV, I, p. 766)
Dopo l'esplosione degli anni Settanta, la lotta per il diritto alla sessualità e all'aborto, contro la violenza sulle donne e per il cambiamento globale della società [...] parte consistente del movimento dei centri fonda i gruppi antiviolenza, sul modello delle esperienze statunitensi e nordeuropee donne. 1. Le donne e il diritto, 2. Donne e medicina, 3. Teorie del femminismo, a cura di M. Fraire, 3 voll., ivi 1978; M ...
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. Traduzione approssimativa dell'espressione inglese mass-media; la locuzione designa ormai l'insieme dei mezzi per far sapere, divulgare, diffondere messaggi significativi, carichi di significazioni, [...] sorta di filosofia evoluzionista delle civiltà fondata sulla successione dei mezzi di c. di m., per la quale canadese, le sue tesi raggiungono la teoria dell'informazione che attira l'attenzione sui messaggi attraverso i modelli di comportamento e ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] repressione/liberazione.
Una posizione fortemente critica di tali teorie e dei movimenti che a esse si rifacevano è stata espressa la rivoluzione sessuale, in quanto fondata sia sul modello della sessualità maschile, sia su uno psicobiologismo di ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] organizzazione del lavoro, si procederà con l'analisi dei nuovi modelli produttivi emersi con la crisi del taylor-fordismo; H., Organizations, New York: Wiley, 1958 (tr. it.: Teoria dell'organizzazione, Milano: Edizioni di Comunità, 1966).
Monden, Y ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] trasmissione del nome, la trasmissione dei beni, la trasmissione deimodelli, dei sistemi di rappresentazione e di valori , in Oeuvres, t. VII, Paris 1966-1968 (tr. it.: Teoriadei quattro movimenti, il nuovo mondo amoroso, Torino 1971).
Girard, A., ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] Feuerbach e dall'affermazione più radicale dell'unità di teoria e prassi che consente di liberare l'utopia dall' impiegare in modo sistematico il suo pensiero allo studio deimodelli possibili di sviluppo della scienza e della tecnologia. Lo ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...