SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] modo possano essere accertati effetti sociali di lungo periodo sui modelli di comportamento, sugli stili di vita, sui modi fornire elementi empirici a sostegno di teorie a elevato livello d'astrazione sugli effetti dei mass media in generale. Non a ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] La letteratura, che è istituzione artistica, produce non soltanto modelli di finzione (forme) ma anche dati informativi (contenuti). mondo dei contenuti il metodo della critica sociologica impiegato da G. V. Plechanov che aveva concepito la teoria ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] prevedeva l'abolizione completa delle categorie cognitive, dei paradigmi propri delle singole discipline e delle strutture di potere.
Le critiche. - La teoria dell'etichettamento e i modelli di strategia politica implicitamente associati a essa sono ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] riferimento che è stato mutato dall'opera stessa di Freud, dei suoi successori e dei suoi critici. In tutti i casi, avviene che l e dinamiche di gruppo, condizionano anche la scelta di modelli, teorie e concetti di base, e anzi intervengono nella loro ...
Leggi Tutto
Sondaggio
Renato Mannheimer
Il crescente ruolo dei sondaggi nella politica italiana
I s. e, in generale, le ricerche sulle opinioni e sui comportamenti dei cittadini hanno da sempre ricoperto un ruolo [...] Avvalendosi di queste analisi (o modelli interpretativi), è anche possibile, in non risposte. Con il diffondersi dei s., si è progressivamente ampliata la Bologna 2003.
G. Grossi, L'opinione pubblica. Teoria del campo demoscopico, Roma-Bari 2004.
P. ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] "il modello di comportamento si manifesta come obbligatorio mediante la reazione dell'opinione dei membri del social structural perspective, a cura di W. Evan, New York 1980; La teoria funzionale del diritto, a cura di A. Giasanti e V. Pocar, Milano ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] l'individuo si conforma a modelli di consenso normativo, si comprende come la teoria funzionale fornisca una base teorica e G. Mensching, hanno sviluppato l'insegnamento socio-religioso dei classici, procedendo sulla strada di ampie sintesi e operando ...
Leggi Tutto
LÉVI-STRAUSS, Claude, Gustave
Mariannita Lospinoso
Antropologo francese, nato a Bruxelles il 28 novembre 1908. Compiuti gli studi a Versailles, si laurea in filosofia alla Sorbona ed entra in contatto [...] sistemi di combinazione dei fonemi gli ha permesso di elaborare modelli di analisi strutturale dei rapporti sociali.
In Les structures élémentaires de la parenté (1947; trad. it., Milano 1969) egli integra la teoria dello scambio rituale di M. Mauss ...
Leggi Tutto
Ribeiro, Darcy
Ugo Serani
Scrittore, antropologo, educatore e uomo politico brasiliano, nato a Montes Claros (Minas Gerais) il 26 ottobre 1922, morto a Brasilia il 17 febbraio 1997. Si laureò in sociologia [...] dei suoi Estudos de antropologia da civilização (O processo civilizatório, 1968, trad. it. 1973; As Américas e a civilização, 1969, trad. it. 1975; Os Brasileiros: 1°. Teoria attenzione non più condizionata da modelli europei e nordamericani. Tornato ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] la pertinenza, nel caso del mito, del modello strutturalista dei due assi paradigmatico e sintagmatico - o più si sarà d'accordo nel riconoscere che, né sul piano della teoria nè su quello del lavoro concreto di decifrazione, la situazione è ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...