TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] , dei gruppi sociali, delle problematiche, del modo di vivere il rapporto con le scienze umane. La t. non si modella più potere rappresenta in quest'ottica un'esigenza fondamentale. Questa teoria segnò senza dubbio un notevole salto di qualità nella ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] il padre ucciso è anche il modello invidiato e odiato dei membri che costituiscono la nuova associazione potenza evidente nelle nevrosi, ma anche in particolari paranoie. Tale teoria si dispiega nei saggi Die Zukunft einer Illusion del 1927, ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] l'individuo si conforma a modelli di consenso normativo, si comprende come la teoria funzionale fornisca una base teorica e G. Mensching, hanno sviluppato l'insegnamento socio-religioso dei classici, procedendo sulla strada di ampie sintesi e operando ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] strettamente al modello greco, essendo stati i Greci gli unici a suo dire ad aver saputo sviluppare una pura teoria. La an-astikāya ('privo di massa d'essere'). Il jīva, il gruppo dei quattro ajīva, uniti con il fuire del karman (āsrava), il merito ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , che ne ha fatto uno dei santi più noti dell'Occidente, costituendo modello per la produzione agiografica di tutto Studi Romani", 34, 1986, pp. 25-39.
S. Boesch Gajano, Teoria e pratica pastorale nelle opere di Gregorio Magno, in Grégoire le Grand, ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] che perciò non era «paradigmatica, né ispira modelli di soluzione per l’oggi»16. Ma cadere nell’una o nell’altra teoria, nell’una o nell’altra dottrina 20. Si veda pure P. Scoppola, La repubblica dei partiti. Evoluzione e crisi di un sistema politico, ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] la pertinenza, nel caso del mito, del modello strutturalista dei due assi paradigmatico e sintagmatico - o più si sarà d'accordo nel riconoscere che, né sul piano della teoria nè su quello del lavoro concreto di decifrazione, la situazione è ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] i gesti che gli sono attribuiti come un modello e una fonte dell’ordo giuridico che regola la facoltà, con l’assenso dei principi e dei vescovi, di deporre l’imperatore60 da creare una vera e propria teoria della subordinazione del potere temporale a ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] dei più evidenti contrasti nelle linee editoriali, che esprimono modelli e strumenti di partecipazione sociale eterogenei, dei cinema, in G.P. Brunetta, Storia del cinema mondiale, V, Teoria, strumenti, memorie, Torino 2001, pp. 485-517; D. Bordwell, ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] regni et imperii127, con cui, fornendo una teoria compiuta fondata su prove storiche, intendeva chiudere le dei romani e sovrano tedesco, aspirante al titolo di imperatore. Tali pretese possono essere efficacemente respinte utilizzando i modelli ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...