GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] affermazione di "una regolata devozione" e la trasformazione deimodelli religiosi e delle forme di pietà in direzione meno censura imperiale libri e autori critici del Papato e soprattutto della teoria del primato. In questa fase il G. e i suoi ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] iconografiche della penetrazione in Occidente della teoriadei decani (che governavano ognuno dieci gradi paradiso veniva in qualche modo messo in relazione con il modello cosmologico tolemaico, esattamente come fece in seguito Dante, che lo ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] sforzo di adeguamento perfetto ai precedenti, è sulla scorta deimodelli adottati che B. "costruisce" l'eresia di Ildebrando cfr. p. 375) che risiede l'originalità e l'importanza della teoria che B. rappresenta e che Ugo diacono precisa e formula: ché ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] meridionale del XII secolo, in cui l'autore delinea la teoria del potere esercitato attraverso l'uso della pace, il una disperazione; in essa l'autore, pur fidandosi deimodelli cronistici più collaudati, sembra percorso dal dubbio di possibili ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , la gens, la familia sono egualmente (almeno secondo la teoria prevalente) gruppi politici; e carattere politico hanno sia i rapporti dei Severi: si abbandonò il classicismo adrianeo in favore del gigantismo nelle proporzioni e del richiamo a modelli ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] dibattito scientifico ancora aperto, ma le teorie più accreditate considerano possibile una doppia nome dalla città di Heijō (od. Nara), edificata seguendo il modello della Chang’an dei Tang (618-907) in Cina. Il trasferimento della capitale a Heijō ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] idea dei cicli si muovono quegli autori moderni che attribuiscono ai Greci una concezione ciclica del t. storico (teoria sociale tramite il condizionamento di consumi e di modelli di comportamento indotti dall’esterno. Negli studi sociologici ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] così la discrepanza con le osservazioni dei neutrini. Tuttavia, tali teorie appaiono poco plausibili. Oggi, perciò, ci si orienta ad accettare il modello standard e a ricercare la soluzione del problema dei neutrini nell’ambito della fisica della ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] teoria viene presentata e sviluppata in forma algebrica. A partire da un anello commutativo A (anello dei coefficienti ; in cera perduta, per getti artistici, specie statue in bronzo, con modello di cera e con terra grassa; la f. è poi scaldata per ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] partire da quella osservata è necessario un modello per la descrizione dei fenomeni all’origine della degradazione, quali sfocatura nel caso la selettività dei circuiti d’ingresso non sia sufficiente.
Matematica
Nella teoria delle corrispondenze, se ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...