Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] sulla elaborazione delle parole, alcuni dei quali sono rilevanti al fine di valutare il modello hebbiano.
Quando si guarda ai v. figura 4).
Dobbiamo ancora sottolineare che alcune recenti teorie neuronali a grande scala, e le loro applicazioni ai ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] sulla fMRl nell'interpretazione dei risultati.
Caratteristiche spaziali della fMRI
In teoria non c'è un limite scopo di confrontare individui e studi diversi e costruire un modello globale di funzionamento del cervello. La variabilità individuale è ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] ) spiegare le osservazioni di Berger sulla base di modelli d'attività dei neuroni corticali. Egli suggerì l'ipotesi che i veglia. Questi risultati rimettono in discussione tutte le teorie sui meccanismi nervosi che si svolgono nella corteccia ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] gli anni Sessanta e Settanta del XX sec. con la teoria dell''immunosorveglianza', che sottintende la presenza di tali cellule specializzate della tirosinchinasi. Modelli a base farmacologica che riproducono il legame dei composti nella tasca ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] Sé, introdotto negli ultimi decenni del 20° secolo dalla teoria psicoanalitica, in quanto rivolto da una parte alla vita prenatale svolgono una parte fondamentale nel modellare la natura e il destino dei legami originari.
4.
Conclusioni
Riassumendo ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] correlati tra loro; per spiegarne l'importanza useremo un semplice modello sperimentale nel criceto. Vi sono due ceppi di scrapie intuizioni e ipotesi sulla natura dei contagi e dell'infezione con una teoria scientifica unitaria risulta dalla nascita ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] una codifica efficiente dei segnali naturali. C'è un sogno, che emerge da questi vecchi lavori, per cui i principi di ottimizzazione basati sulla teoria dell'informazione potrebbero fornire una vera teoria, e non solo un modello parametrizzato, per l ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] recessiva molto rara, ma in teoria molto adatta alla terapia genica, da questi vettori nel muscolo o nel fegato dei pazienti. La seconda è appena iniziata e si successo terapeutico nella sperimentazione in modelli animali di queste malattie.
Terapia ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] sia dalla teoria chemiatrica di Giovanni Alfonso Borelli (1608-1679) sia dal modello architettonico messo a di autocensura.
La disputa diede spazio inconsueto anche al lavoro dei chirurghi, artefici della sperimentazione sull'uomo nei casi in cui ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] non è invasiva e non comporta l'uso di sostanze radioattive, in teoria non vi è alcun limite al numero di volte in cui un singolo o da altre fonti non si conformano al modello ipotizzato.
Scelta dei compiti di base
Molti studi sull'attivazione sono ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...