Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un [...] di queste metodologie è dovuto principalmente al parallelo sviluppo dei mezzi di elaborazione. Il motivo dell’interesse dell’informatica per i modelli combinatori in generale, e la teoriadei g. in particolare, è evidente, in quanto i sistemi ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] tensoriale con un procedimento iterabile. Il rapido sviluppo della teoria delle categorie e dei funtori ha interagito con lo sviluppo dell’algebra omologica, influenzandone decisivamente i modelli e i metodi; cosicché vari argomenti di algebra ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] rilevanza sociologica (come ricchezza, potere, prestigio, ma anche modelli di comportamento, valori culturali, stili di vita ecc.). In c. in termini relazionali; in tale ottica, la teoriadei gruppi di riferimento e della privazione relativa ha dato ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] Terra-Luna, eclissi, catalogo di stelle, Via Lattea, teoriadei pianeti). Nel primo libro è contenuto il teorema di spostamento angolare opposto a quello medio. Questa famiglia di modelli cinematici era già stata studiata dal matematico Apollonio di ...
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Matematica
In algebra moderna, si chiama i. in un anello A un particolare tipo di sottoanello I di A tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora [...] con J.W.R. Dedekind, il secondo con D. Hilbert, mentre alla teoria astratta degli i. in un anello è legato il nome di E. Noether idealizzati, in particolare i genitori, influisce sulla costruzione deimodelli ideali. L’idealizzazione è vista anche (M. ...
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Matematico ucraino (Krasnye Okny, Odessa, 1913 - New Brunswick, New Jersey, 2009), dal 1943 professore all'università di Mosca, poi (dal 1990) nella Rutgers University di New Brunswick. Il lavoro di G. [...] differenziali, metodi numerici e una teoria di modelli neurofisiologici. Ha dato importanti contributi anche , resultants, and multidimensional determinants (in collab. con M. M. Kapranov e A. V. Zelevinsky, 1994). Socio straniero dei Lincei (1989). ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] euclidea. Si deve a E. Beltrami la costruzione di un modello della g. iperbolica piana, nell’ordinario spazio a tre dimensioni di tale g. la teoria delle proiettività e delle omografie, la teoria della polarità e dei sistemi nulli, la generazione ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] quindi il problema di come estrarre informazioni da un modello di cui non si conosce la soluzione (o di essere un numero primo). Supponiamo inoltre di conoscere, dalla teoriadei numeri, una funzione Q di due variabili con la seguente proprietà ...
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OPERATIVA, RICERCA (App. III, 11, p. 315)
Aldo Ruscitti
Gli sviluppi recenti della r. o. possono, ai fini di una loro sintetica comprensione (e sia pure correndo il rischio di semplificazioni arbitrarie) [...] la possibilità di riparare un'unità o un sistema in avaria, sorge il problema di creare deimodelli (spesso attingendo alla teoriadei processi stocastici, soprattutto ai processi di Markov) che tengano conto di tale successione di periodi di ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] linearità (come, di fatto, avviene già in alcuni deimodelli ora citati o, quanto meno, in loro versioni più definire delle 'tre teorie': la teoria dell'informazione, la cibernetica e la teoriadei sistemi. Queste tre teorie, strettamente connesse e ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...