Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] dei Dialoghi di T. Tasso (1958), tra i più sottili interpreti della «nuova filologia» italiana, erede di illustri modelli tedeschi Scienza e letteratura (1978), Ermeneutica e commento. Teoria e pratica dell'interpretazione del testo letterario (1990 ...
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Linguista di origine lettone (Liepāja 1923 - Cambridge, Massachusetts, 2018) naturalizzato statunitense. Professore emerito di linguistica al Massachusetts institute of technology, ha fornito imprescindibili [...] to speech analysis (1952) in cui si espone la teoria jakobsoniana dei tratti fonologici binari, e con R. Jakobson di Fundamentals of in poetry (2008), in cui evidenzia i modelli condivisi individuabili nelle strutture metriche di 15 lingue, ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] al fine di ottenere una corrispondenza più autentica fra i sensi dei due testi. Celebre l'affermazione polemica di s. Gerolamo nell ' (Terracini 1957). Sul modello di Even-Zohar si è basato G. Toury per incardinare la teoria ancora di più nel contesto ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] 'interno della competenza comunicativa dei parlanti plurilingui: sono stati proposti vari modelli di alternanza di codice Valdman, Bloomington 1977, pp. 21-45; D. Silvestri, La teoria del sostrato, Napoli 1977; C.W. Pfaff, Constraints on language- ...
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MICENEO
Anna Sacconi
(App. IV, II, p. 471)
Linguistica. - Ricordiamo preliminarmente che è invalso l'uso d'indicare convenzionalmente con il nome di m. la lingua dei testi greci scritti nel 2° millennio [...] 'influenza artistica dei Minoici e imparato da loro l'arte della scrittura; hanno anche organizzato i loro regni secondo modelli risalenti all' di crisi economica causata dalle incursioni dei Popoli del mare.
A questa teoria di Chadwick, che rivede l' ...
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LESSICOLOGIA
Mario Alinei
. Differenziatasi dalla lessicografia nel corso di questo secolo, la l. si è sviluppata soprattutto come studio della struttura e della storia del lessico, in opposizione alla [...] lessico tende a divenire il terreno di confronto dei diversi modelli, "lessicalisti" o "semanticisti", a seconda se è stato fatto con l'applicazione al lessico della teoria fonologica dei tratti distintivi (fondata da R. Jakobson sulla scia delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] o le procedure con cui elettrizzare un gatto. Il modello per questo genere di libri è costituito dai brillanti Entretiens mitologia, che sarà uno dei temi della polemica dei romantici contro i classicisti, muta, almeno in teoria, il suo assetto. Per ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] della teoria grammaticale e retorica, e illuminando, dietro la superficie variegata di una poesia, tutto un complesso sistema di corrispondenze e di simmetrie, con risultati che hanno fatto di questi suoi saggi interpretativi dei veri modelli di ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] modello di lingua da parte deidei resti vistosi e duraturi. L'ultimo grande scrittore che ha introdotto nell'italiano parole che hanno avuto corso nella lingua comune è stato D'Annunzio. Sua la paternità di voci (alcune non più vulgate) come teoria ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] s'intende un paradigma mutuato da una teoria grammaticale concepita per lingue di diversa struttura. Giacomo rielaborò tuttavia in modo indipendente i suoi modelli greci, il principale dei quali va identificato nei Kanónes del grammatico bizantino ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...