DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] sentenza cara al D., rintracciabile in moltissimi dei suoi scritti, e cioè che non si giolitina offrono al D. modelli collaudati: così la traduzione Torino 1964, pp. 111-15; A. Blunt, Le teorie artistiche in Italia..., Torino 1966, passim; E. Bonora, ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] ritenuti essenziali per la teoria dello stile tragico, ma quasi il modello da cui ricavare le -166; C. Di Girolamo-A. Fratta, I decenari con rima interna e la metrica dei Siciliani, ibid., pp. 167-186. Per l'attribuzione di La mia vit'è sì fort ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Francesco Nigrisoli sosteneva, sul modello delle forze plastiche di Le Clerc, una teoria della luce seminale.
Con questa pp. 9-28). È certo tuttavia che anche l'ultimo anno dei soggiorno inglese, con la permanenza a Hampton Court e le visite alle ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] l'E. simpatizza con la riforma goldoniana e, rifiutando i modelli cui aveva obbedito la sua giovanile esperienza di drammaturgo, confuta ai gesuiti esiliati. Qui la recente traduzione dei suoi scritti di teoria musicale (Del origen y reglas de la ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] modello tradizionale che affiancava interpretazione letterale e allegorica, si arricchiva rispetto al contenuto dei questione della nobiltà: nell'opera il L. si fa portavoce della teoria secondo la quale la nobiltà si ha per virtù e non per nascita ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] nella maggior parte degli altri casi: la storia e la teoria della fantascienza sono tra loro in una relazione di feedback. dei lettori statunitensi sembra possa essere valido come modello, per quanto talvolta estremizzato, anche nel caso dei lettori ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] di modelli stranieri, e lettera del Voltaire); E. Maddalena, Di G. D. e dei drammi lacrimosi, in Il Cimento, IV (1912), pp. 5 ss pp. 924 ss., 1069 s.; E. Levi Malvano, La fortuna d'una teoria drammatica, in Giorn. stor. d. letter. ital., CV (1935), p. ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] ibid. 1792, Lettera sopra tre bassorilievi modellati da A. Canova, ibid. 1794, Zuccaro da Sacile, in Nuovo Giornale dei letterati di Pisa, III (1805), E. Levi Malvano, La fortuna critica di una teoria drammatica in Italia, in Giorn. stor. della ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] biscuit, in cui il distacco da modelli come il Fucini (tanto citato da remoto, a una Firenze che è anche quella dei ricordi giovanili di Soffici o delle Stampe di Palazzeschi casa. Questo avvenimento, assieme alla teoria che "si possono mettere al ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] base della tradizione letteraria illustre. Prescrisse che il modello doveva essere la lingua del Canzoniere di ➔ Petrarca II, 4-8) in funzione della materia, secondo la teoria, classica e medievale, dei tre stili, per cui «da sciegliere [...] sono le ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...