La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...]
La questione deimodelli letterari
Varie sono le ipotesi che gli studiosi hanno elaborato circa i modelli letterari seguiti del 307, il panegirista del 310 rovescia la teoria del promeritum, basando la legittimità del potere di Costantino ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] e l'"incredibile disordine" dell'opera e si polemizzava con la teoria "climatica" ponendo in evidenza però più l'assurdità delle tesi dello storico, sia pure di storia ecclesiastica, sullo stampo deimodelli, da lui preferiti, di un Baronio o di un ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] da una serie di brevi scritti concernenti la teoria letteraria senza pretesa certo di sistematicità ma indubbiamente risalta già in quella perfezione formale che ne farà uno deimodelli tipici della letteratura italiana del Novecento. La tematica è ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] espressione, di genio e gusto; il rifiuto della teoriadei generi e della classificazione delle arti (dì mera utilità (Citanna), ma segnato da una sovrabbondanza verbale, di schemi e di modelli letterari (Cajumi).
Nel 1928 curò le Poesie di V. Monti ( ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] coerentemente dal Poliziano in merito alla scelta e all'elaborazione deimodelli letterari nell'ambito dell'intera latinità (neanche il Poliziano si discosta dalla teoria dell'imitazione-emulazione, ma rivendica l'intervento soggettivo dell'autore ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] .) di riferimento per lo studio, l’imitazione e la riproduzione deimodelli greci e latini (Levi 1949; Wellek 1970; 1973; Secretan l’essenzialità del carattere unitario dell’italiano contro le teorie del primato del fiorentino o del toscano in genere ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] chiarezza della prosa, sia per il prevalere, nella teoria e nella pratica, dell’analogia (indirizzo creato dalla cultura greca, per la sostanziale libertà nell’accettazione e imitazione deimodelli, cercando se mai di rapportarsi a essa con spirito ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] città, invettive. La nuova filologia offre loro deimodelli, commentati, tradotti, illustrati; essa stessa è delle città italiane, fa seguito un’elaborazione sempre più complessa di teorie e d’istituti. La filologia si fa strumento raffinato di ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] la frantumazione in una pluralità di metodi, approcci e teorie.
L’alternativa fra individualismo metodologico e olismo si riduce,
S. economica
Risulta dall’applicazione dei concetti, delle variabili e deimodelli esplicativi della s. al complesso di ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] scuola peripatetica, e in primo luogo Teofrasto, elabora la teoriadei tre stili, l’alto, il medio, il tenue, sorte molte opere teoretiche, dapprima semplici raccolte di formule con modelli per lettere e diplomi, per processi ecc.; epistolari e ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...