DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] Prandtl nel 1910 aveva adattato al flusso termico la teoria dello strato limite. Successivi sviluppi si erano avuti con pp. 249-60; Modelli analogici di fenomeni termici, in Accad. naz. dei Lincei, Atti del Convegno "I modelli nella termica", II ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] : ognuno dei valori discreti dei di rotazione: v. modelli nucleari fenomenologici: IV 63 collettivo: v. modelli nucleari fenomenologici: IV deideideimodellidei punti che hanno un medesimo l. (nei vari signif. del termine), come, per es., deideideidei ...
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ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] necessità e talaltra per convenienza, all'uno o all'altro dei due modelli fotonico e ondulatorio. Per queste vicende, v. ottica, ben più vasto di quello delle radiazioni visibili, in teoria l'intero spettro elettromagnetico: v. ottica atmosferica. ◆ ...
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Marco Cattaneo
Oltre la particella di Dio
Il 5 aprile 2015 i fasci di protoni hanno ricominciato a circolare all’interno dell’acceleratore ginevrino che ora lavora a un’energia raddoppiata rispetto a [...] si annichilano, producendo una coppia di muoni. Ma il modello standard proibisce l’annichilazione di quark e antiquark di differenti sapori.
Nel caso del decadimento dei mesoni B neutri, la teoria prevede l’esistenza di un processo intermedio in cui ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] moderni e complessi, quali la teoria degli schemi (v. varietà algebrica studio delle proprietà delle figure invarianti rispetto al gruppo dei movimenti (v. gruppo: III 127 c). E. Beltrami la costruzione di un modello della g. iperbolica piana, nello ...
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gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] g. perfetti: v. gassoso, stato: II 833 e. ◆ [MCS] Modello microscopico di g. perfetto: v. insiemi statistici: III 215 b. ◆ [FML] [MCS] Teoria cinetica dei g.: v. gas, teoria cinetica dei. ◆ [FML] Teoria del g. perfetto: v. gassoso, stato: II 837 e. ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] del calore; per quanto concerne i modelli fisici del c., v. calore, teorie del. Delle numerose locuz. riguardanti il e Kopp il c. molecolare di un composto solido è la somma dei c. atomici degli atomi che ne costituiscono la molecola. ◆ [TRM] ...
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Einstein, Albert
Giovanni Battimelli
Lo scienziato che ha rivoluzionato la fisica del Novecento
Lo studio della materia a livello atomico e le teorie cosmologiche che descrivono la struttura e l'evoluzione [...] alla presa del potere da parte dei nazisti ed emigrò negli Stati Uniti. Qui continuò soprattutto a perfezionare la sua teoria della relatività, elaborando modelli cosmologici e tentando di costruire teorie unitarie ancora più generali.
Intanto, si ...
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varieta
varietà [Der. del lat. varietas -atis, da varius "vario"] [ALG] Nozione che generalizza quella di curva e superficie; intuitivamente, si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (con n [...] V. complessa: spazio topologico modellato localmente su Cn (lo spazio V. connessa: quella in cui due qualunque dei suoi punti possano essere connessi da un f. ◆ [ALG] V. quoziente: v. invarianti, teoria degli: III 287 c. ◆ [ALG] V. Ricci-piatta ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] settembre dell'85, discutendone pubblicamente i principi del funzionamento e mostrando il modello in aula. Come s'è già detto, non ne richiese il brevetto dei precedenti a parità di ingrandimento.
Nel 1897 comparve, postuma, la Teoria geometrica dei ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...