(v. termodinamica, XXXIII, p. 580; App. IV, III, p. 621)
Entropia e informazione. - Il concetto di entropia: considerazioni introduttive. - Dare una definizione sintetica e univoca del termine e. è compito [...] microstati determinati dai diversi modelli di età che producono SAB = SA + SB.
D'altra parte il numero dei possibili stati del sistema combinato è il prodotto del numero . Maxwell enunciò nel 1871 nella sua Teoria del calore, mettendo i fisici in ...
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NUCLEO atomico (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419; III, 11, p. 283)
Ugo Facchini
Forze nucleari e strutture nucleari. - In questi anni le nostre conoscenze sulla struttura dei n. a. sono progredite parecchio [...] e la forma dei n., viene condotto per mezzo di modelli del n. a.: la validità di questi modelli sta nel di queste fluttuazioni ha permesso di verificare molti aspetti della teoria delle reazioni nucleari e, in particolare, di misurare correttamente ...
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Fluidi, meccanica dei
Gino Bella
La m. dei f. è la branca della fisica che si occupa del comportamento dei fluidi, ossia delle sostanze liquide e gassose, dal punto di vista statico e dinamico. Gli [...] e vengono analizzati utilizzando la teoria cinetica dei gas. La m. dei f. trova moltissime applicazioni in effetti della viscosità e all'interno del quale il modello matematico può essere semplificato significativamente, e la regione esterna ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Stabilità dell'equilibrio elastico. - In ogni capitolo della tecnica vi sono sempre uno o più enti che, appena raggiungono certi particolari valori, nel loro dominio [...] condizioni gravi e un anormale comportamento dei sistemi ai quali essi si riferiscono. che in taluni casi, ormai classici (teoria dell'elastica, ad es.) di arrivare a corrispondentemente ridotto. Esperienze su modelli realizzati prima di iniziare ...
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Metodo di fisica teorica basato sulla simulazione al calcolatore di un sistema di più atomi e/o molecole interagenti, eseguita risolvendo numericamente le equazioni del moto classiche per le particelle [...] Uniti negli anni Cinquanta e riguardarono lo studio di modelli di prevalente interesse teorico (sfere dure) e così assunto un ruolo d'importanza fondamentale per la teoria della scienza dei materiali e della struttura della materia.
La possibilità di ...
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Da qualche anno ha avuto inizio una vera e propria rivoluzione della c., i cui risultati si faranno evidenti tra circa un decennio. Essa ha preso le mosse dalla conferenza di Leningrado sulla c. fisica [...] , le variazioni della pressione atmosferica, la calma o l'effetto dei diversi venti, la carica elettrica e la differenza di potenziale, la distinzione tra modelli transitivi e intransitivi, nel senso che i termini assumono nella teoria ergodica; per ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] almeno a livello di prototipo richiede però la robotizzazione della procedura.
4. Teoria, modelli e simulazione delle nanostrutture
L'avvento dei supercomputer, reso possibile dal grandioso sviluppo della microelettronica, consente di risolvere ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] con tale modello, poiché le sue peculiari proprietà sembrano sfuggire alla semplice, ma chiara, logica fisica contemplata dalla teoria di van der Waals; l'applicazione di tale teoria sembrava così limitata allo studio dei cosiddetti 'fluidi ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] Energia di F. del nucleone: v. modelli nucleari: IV 55 d. ◆ Esperimento F.: l'interazione a quattro campi che appare nella teoria di F. del decadimento beta: v. decadimento beta: può essere definito come il luogo dei punti in cui questa funzione ha ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] o automi), sistemi formali che costituiscono modelli discreti del comportamento di m. M. sequenziale, non sequenziale e universale: v. automi, teoria degli: I 330 e, f. ◆ [FTC] m. a fluido nella quale uno dei parametri di funzionamento è il volume, ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...