Dario Bevilacqua
Abstract
Le disposizioni di cui ai tre commi dell’art. 41 Cost. sottolineano la dimensione pubblicistica dell’attività commerciale: come in altri ambiti, anche in tale settore vi è [...] maggiore efficienza. Come si vedrà immediatamente, la teoriadei vantaggi comparati costituisce la ratio che ispira la mondo. Anche in tal caso vi è un’analogia con il modello europeo: l’ottimale utilizzo delle risorse e degli scambi commerciali è ...
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Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] del paesaggio, in Giur. It., 1912, 129 ss.). Il modello è quello della individuazione di un immobile o della perimetrazione di un Il paesaggio si collocherebbe (volendo operare un richiamo alla nota teoriadei tre mondi di Popper: Popper, K. R.: I tre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] di territorialità né quello di eguaglianza formale, propri deimodelli occidentali.
In realtà, i redattori coloniali volevano e per qualsiasi applicazione pratica (A. Macchia, Contributo alla teoria delle fonti del diritto coloniale, 1941, p. 5).
L ...
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Lex mercatoria
Matteo Rescigno
Definizione e nascita
Il fenomeno della lex mercatoria non sollecita, specie in tempi recenti, l’interesse e gli interrogativi dei soli giuristi. Insieme a essi, filosofi, [...] che nella legge risolve il diritto, fondato sul piano della teoria generale sulla norma fondamentale (Grundnorm) kelseniana a conferma di specifici, in settori in cui la fonte privata deimodelli contrattuali è particolarmente marcata (si pensi, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] ’oggetto contrattuale nel mutuo, la formula rituale della stipulazione, e così via.
La teoriadei vestimenta fu innanzitutto un momento di comprensione deimodelli contrattuali romani. In questo senso, essa pose più di un problema ai glossatori, come ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] anche i valori sui quali esso si basa.
Secondo la teoria formalista, le regole giuridiche, nel loro complesso, formano un diritto privato; a questi si può aggiungere la circolazione deimodelli giuridici, che però, più che un fattore del mutamento ...
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Vedi Novita in tema di dibattimento dell'anno: 2012 - 2013
Novità in tema di dibattimento
Carlotta Conti
Il giudice e le neuroscienze forensi
Negli ultimi anni l’evoluzione della ricerca scientifica [...] figura del dolo, Fiandaca, G., Appunti sul “pluralismo” deimodelli e delle categorie del diritto penale contemporaneo, in Corte Ass., , Padova, 1989, 77 ss.; Id., Esame e controesame. Teoria e tecnica, Milano, 2012, 339 ss.; Randazzo, E., La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] ). In effetti, la sua teoriadei regimi politici, nelle pieghe di una tipologia sistematica, calata nel movimento di una fenomenologia storica, racchiudeva un’assiologia spiccatamente repubblicana, ispirata a modelli classici e innervata di tensioni ...
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Roberto Bonanni
Abstract
La nostra Costituzione definisce l’Italia una Repubblica democratica fondata sul lavoro e, quest’ultimo, come ogni attività o funzione diretta al progresso materiale e spirituale [...] punto più evidente dello stato di crisi del modello del c.d. “welfare state”, nel per bilanciare detto assetto tra i due ordinamenti, è stata teorizzata la c.d. “teoriadei controlimiti”: la Corte Costituzionale (sentt. 27.12.1973, n. 183, 21.4. ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] C., Gli interpreti della Costituzione e le funzioni della teoria costituzionale, in Cerri, A., a cura di, La dibattito sulla legittimazione della Corte Suprema, in La circolazione deimodelli e delle tecniche del giudizio di costituzionalità in Europa ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...