PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] 20), un secolo prima di Galileo, della fallacia deimodelli architettonici se si intende da essi far dipendere 102; J.C. Santoyo, La autotraducción en la edad media, in Autotraduzione, teoria ed esempi fra Italia e Spagna (e oltre), a cura di M. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] pubblicati sulla stampa rappresentano a lungo deimodelli, anche retorici, di denuncia delle , P. Barucci, M. Ganci, Roma 1990 (in partic. S. Perri, Teoria della distribuzione e ripartizione del prodotto netto in Francesco Ferrara, pp. 113-34).
...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] avrebbe identificato come un "partigiano spinto delle teoriedei socialisti della cattedra", i quali attribuivano " di P. Grossi, Milano 1988, pp. 7-46; G. Gozzi, Modelli politici e questione sociale in Italia e in Germania fra Otto e Novecento, ...
Leggi Tutto
ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] arredi e l'impianto della narrazione non risente mai deimodelli classici che talvolta la critica vuole ad ogni costo Anonimo avverte l'incalzante casistica dei personaggi, la fiera parzialità di E.: gli piace quella teoria di conti, duchi, gastaldi ...
Leggi Tutto
BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] statalisfica. Descrive il rapporto tra negozio giuridico e norma statale puntando sulla tipicità deimodelli negoziali, quindi riallacciandosi alla teoria della dichiarazione e svalutando la pura volontà, l'intenzione del soggetto. Il linguaggio ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] espressione, di genio e gusto; il rifiuto della teoriadei generi e della classificazione delle arti (dì mera utilità (Citanna), ma segnato da una sovrabbondanza verbale, di schemi e di modelli letterari (Cajumi).
Nel 1928 curò le Poesie di V. Monti ( ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] interpretazione della realtà, ma anche critiche rivolte a modelli tramandati da studiosi precedenti o incorporate di fatto nei e mercati comunicanti, già usata da Fanno negli studi sulla teoriadei prezzi, ritorna nel saggio del 1933, dove le «leggi ...
Leggi Tutto
BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] le idee, anche le più ardite, alla base deimodelli teorici più avanzati e promettenti e voleva verificarne Società italiana di fisica in occasione del cinquantesimo anniversario della teoria di Fermi (1984), e quello in occasione del primo ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] coerentemente dal Poliziano in merito alla scelta e all'elaborazione deimodelli letterari nell'ambito dell'intera latinità (neanche il Poliziano si discosta dalla teoria dell'imitazione-emulazione, ma rivendica l'intervento soggettivo dell'autore ...
Leggi Tutto
GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] logica, per le sue connessioni al modello hilbertiano, l'importanza determinante deimodelli di tipo fisico-matematico. E tuttavia aperte e solo agli inizi, da lui poste con la teoria dello storicismo scientifico.
Nel 1965 era uscito dal PCI, perché ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...