Capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro. Con questo termine si suole rendere in italiano quello tedesco di [...] comune normalmente spieghiamo il comportamento dei nostri simili secondo il classico modello mezzi-scopi, si basi diviene, in questo contesto, un elemento fondamentale della teoria della tecnica psicanalitica, mostrando in particolare la sua efficacia ...
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Scrittore, poeta e saggista portoghese (Mexilhoeira Grande, Portimão, 1949 - Lisbona 2024). Una delle voci più significative della poesia portoghese, è l'esponente di spicco di quella poetica del "ritorno [...] (A era do "Orpheu", 1986; O processo poético: estudos de teoria e crítica literárias, 1992; Viagem por um século de literatura portuguesa di appropriazione, rielaborazione e insieme superamento dei grandi modelli del passato: As inumeráveis águas ( ...
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Filosofia
In contrapposizione a monismo, in generale ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso solo agli inizi del 18° sec., ma [...] storia dei sistemi dualistici modelli, sono da ritenersi validi soltanto come analogie; si tratta pertanto, come ha sottolineato W. Heisenberg, di un d. della rappresentazione intuitiva.
psicologia
In psicanalisi, dualismo degli istinti è la teoria ...
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Studioso di logica (Leopoli 1878 - Dublino 1956). Tra i maggiori esponenti della cosiddetta Scuola logica polacca, svolse importanti ricerche sulla logica aristotelica e stoica. Considerando insoddisfacente [...] giungendo a una netta distinzione tra la logica peripatetica ("logica dei predicati o delle classi" che si svolge nella sillogistica) e temi di semiotica). Nel campo della teoria della deduzione elaborò numerosi modelli assiomatici; fra l'altro, un' ...
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Matematico (Cremona 1835 - Roma 1900). Allievo di F. Brioschi, fu professore di algebra e geometria analitica a Bologna (1862), di geodesia teoretica a Pisa (1863), di meccanica razionale a Bologna (1866) [...] Roma (1892). Socio e poi (1898) presidente dell'Accademia dei Lincei, senatore del regno (1899). Spaziando per tutti i fama con la sua teoria delle superfici e degli spazî a curvatura costante (al B. si devono i primi "modelli" di geometrie non ...
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Libeskind, Daniel
Livio Sacchi
Architetto polacco naturalizzato statunitense, nato a Łódź il 12 maggio 1946. Teorico dell'architettura e artista nel senso più ampio del termine, è stato fra i principali [...] nel 1970, conseguendo poi nel 1972 il master in storia e teoria dell'architettura presso la University of Essex, in Inghilterra. Dal 26.36°, dove erano presentati i disegni e i modellidei suoi principali progetti.
Tra gli scritti: Between zero and ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] riferimento costante e nei Quaderni sarà evocato come modello della "riforma intellettuale e morale".
Questo primo con speciale riguardo della formazione e dello sviluppo dei gruppi intellettuali; 2° La teoria della storia e della storiografia; 3° L' ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ebbe a compiacersene, secondo ricordava molti anni dopo: "Dei miei tre compagni uno, Giulio Terzaghi, non si curava del ripetuto risorgere di teorie trascendentali; e anche di ottant'anni" con allusione al modello statunitense (Epist., III, 231). Lo ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] de l'Europe. Sulla scia delle teorie romantiche il M. criticò la tragedia precisamente la posizione, eclettica quanto a modello, assunta al momento.
Seguì per il infame e II, in modo interlineare le edizioni dei Promessi sposi del 1827 e del 1840-42, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] per modelli formali.
I fondamenti del pensiero economico di Beccaria sono già presenti in Dei delitti e società civile, pp. 15-58; D. Da Empoli, Teoria economica del diritto e teoria della giustizia, pp. 121-26).
C. Capra, Gli intellettuali e ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...