BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] e orientale dell'impero carolingio).Anche nell'elaborazione dei principi della teoria musicale si riscontrano influssi transalpini, come accade in un tonario di Nonantola che deriva da un modello di Reichenau. Ma, in genere, i teorici italiani ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] dei presupposti delle scelte artistiche, sia alla stessa polivalenza del concetto di stile classico in storia dell'arte. Per quanto riguarda questo secondo punto, il nodo centrale è costituito dal fatto che nella teoria un adattamento deimodelli a un ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] futuro sarebbe essenzialmente quello di controllare i fondamenti deimodelli elaborati dagli archeologi e quindi eventualmente di può essere considerata - soprattutto nel campo delle teorie della cultura - una reazione al diffusionismo (Chapman ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] e il vero e proprio G. dell'arco acuto dall'altro.La teoria 'saracena' non ebbe seguito presso autori tedeschi come Herder e Goethe, visualizzato lo spazio prima che divenisse comune l'uso deimodelli in scala e in mancanza di qualcosa di analogo al ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] segretario delle Cifre (1730-32) che, nella lunga uniforme teoria di campate della "manica lunga", si distingue per le i lavori murari e di artigianato e guidò la preparazione dei "modelli" di gesso per le sculture destinate alla decorazione del ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] classica del Rinascimento e che costituirà il fondamento delle teorie accaderniche dei secoli XVIII e XIX.
Come ha dimostrato il quell'Accademia, basato sullo studio dell'antico e deimodelli del Rinascimento e aperto ai probletni teorici, che ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] così la teoria albertiana che considerava incompatibili le arcate con le colonne. Il G. distinse i capitelli dei pilastri doricizzanti era nei suoi intenti.
L'intenso studio deimodelli classici, testimoniato anche dalla produzione grafica, permise ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] è il segno più importante ed evidente del cambiamento deimodelli culturali che investe l'Europa, e l'Inghilterra in non utilizzano o non fanno riferimento ad alcuna tradizionale teoria generale, necessaria e universale, della bellezza. Il gusto ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] città, invettive. La nuova filologia offre loro deimodelli, commentati, tradotti, illustrati; essa stessa è delle città italiane, fa seguito un’elaborazione sempre più complessa di teorie e d’istituti. La filologia si fa strumento raffinato di ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] la frantumazione in una pluralità di metodi, approcci e teorie.
L’alternativa fra individualismo metodologico e olismo si riduce,
S. economica
Risulta dall’applicazione dei concetti, delle variabili e deimodelli esplicativi della s. al complesso di ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...