INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] curvatura del legno. L'industria Thonet diffonderà i suoi modelli (prodotti oltre che in Germania anche in Polonia e descritta da G. Bonsiepe, che ne fu uno dei protagonisti, nel volume Teoria e pratica del disegno industriale, del 1975, fu ...
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FONDAZIONI (XV, p. 611; App. II, 1, p. 958; III, 1, p. 652. Vedi anche Geotecnica, App. II, 1, p. 1030; Terreni, Meccanica dei, App. II, 11, p. 983; App. III, 11, p. 946)
Carlo Viggiani
Teorie e metodi [...] caso particolare, si riconosce tuttavia come le teorie della meccanica dei terreni, nei riguardi dell'ingegneria delle f , ricavati per lo più a mezzo di sperimentazione su modelli in scala ridotta.
Importante è la distinzione fra la rottura ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] la più completa e sistematica trattazione di una sorta di teoria della c., intesa sia come entità fisica inserita nel territorio elementi a sé stanti, secondo il modello mesopotamico, e Ghūr, capitale dei Ghuridi (1000-1215), che si articolava ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] divenne però, almeno in parte, modello tipologico per numerosi edifici nella regione; di S. Claudio a Spello, nei quali l'operato dei lapicidi si limitò alla definizione di capitelli e cornici o più in basso, la teoria degli apostoli nella loggetta ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] tradizione della domus romana con peristilio, o forse meglio al modellodei ribāṭ arabi, come quello di Susa, in Tunisia, a e con questa comunicante, venne eretta la loggia, con la teoria di archi intrecciati a traforo su colonnine che, come in ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] basilica dedicata a s. Marco prendendo a modello la chiesa dei Dodici Apostoli (Apostoleion) di Costantinopoli. La data di Cristo che ascende al cielo. Quindi è rappresentata la teoria degli apostoli, che, secondo Demus (1984), comprende anche le ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] per es. nel caso di Gemeticum (od. Jumièges), questa teoria sulla precoce comparsa dei chiostri. Il modello del c. andava cercato - a parere di Schlosser - negli atri dei monasteri urbani di epoca paleocristiana. Quest'ipotesi determinò il formarsi ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] Montalbano. Nel sec. 13° il modello icnografico visto in S. Maria di inizi del secolo, qualche tratto con una teoria di santi e vescovi nei pressi della zona di S. Lucia alle Malve, di S. Nicola dei Greci, della Madonna della Croce in area materana ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] il guardingo e la cattedrale. Del primo dei due edifici non si conosce per il di s. Tommaso al centro di una teoria di apostoli e angeli, non è concordemente attribuito sono evidenti le derivazioni da modelli nicoliani. Le lastre che ornano ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] forse da cercare in un insieme di modelli, tra i quali sembrano avere un di là, cioè al paradiso, teoria rafforzata dalla frequente presenza, all'interno e tre questi elementi. Nella maggior parte dei casi esso doveva trovarsi sull'asse del ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...