. Analisi dimensionale è termine recentemente introdotto per indicare la parte più propriamente analitica della teoria della similitudine (v. similitudine: meccanica, XXXI, p. 800) e come tale l'analisi [...] .
5. - Il teorema π dà luogo a numerose applicazioni anche nel campo della teoriadeimodelli. È infatti evidente che se Nk+1.... Nn assumono lo stesso valore nel modello e nel prototipo, allora anche senza conoscere la ψ si può dedurre il valore di ...
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SKOLEM, Thoralf
Carlo Cattani
Logico matematico norvegese, nato a Sandsvaer, nella provincia di Buskerud, il 23 maggio 1887, morto a Oslo il 23 marzo 1963. Le modeste condizioni dei genitori (il padre [...] per le soluzioni (1935). Grande pioniere della matematica e studioso dei principi è considerato uno dei fondatori della teoriadeimodelli e uno dei più profondi artefici della teoria assiomatica degli insiemi per aver dimostrato, tra l'altro, che ...
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– Protagonisti a confronto. Complessità strutturale. Ricevere e distinguere le informazioni. Plasticità e memoria. Funzionamento. Conclusioni
Le conoscenze sempre più approfondite sul funzionamento del [...] sintattiche (algoritmi). La teoria computazionale della mente, che , che tuttavia non costituiscono i modelli con i quali vengono oggi ingegnerizzati di fare in ogni momento è pari al numero dei neuroni per il numero delle sinapsi di ciascun neurone. ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] la gnoseologia (v.) o dottrina della conoscenza, teoriadei modi in cui il pensiero potesse attingere obiettivamente il da superare, rinchiudendola e isolandola nei suoi limiti, il modello classico. Greca è, nella sua prima radice, tutta la ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] sistemi stocastici, su cui torneremo più avanti.
Qui non insisteremo sulla teoriadeimodelli o su quella dell'identificazione dei sistemi: ad esempio, nel caso di un sistema che sia retto da una equazione alle derivate parziali di tipo noto, di cui ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] può essere ridotta al problema di decisione della teoriadei reali. Il metodo dimostrativo usato da Tarski, l'eliminazione dei quantificatori, è uno degli strumenti più importanti della teoriadeimodelli.
Teoria di Hodge. William V.D. Hodge, usando ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] 'intersezione di una sottovarietà di una varietà semiabeliana con un sottogruppo di rango finito. La dimostrazione usa la teoriadeimodelli, applicandola ai gruppi di rango di Morley finito, e rivela l'esistenza di profonde connessioni tra la logica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Novecento la logica si sviluppa sotto l’egida della problematica circa [...] dal dominio stesso con tutte le relazioni e le operazioni possibili in esso. Nasce quindi la cosiddetta teoriadeimodelli che è alla base di un altro teorema di enorme portata. Si tratta del cosiddetto teorema di Löwenheim-Skolem, anticipato ...
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catastrofi, teoria delle
catastrofi, teoria delle teoria formulata dal matematico francese R. Thom che, con i modelli qualitativi (e non quantitativi) che ne derivano, consente di descrivere matematicamente [...] sono dominanti, così come molto discussa è la possibilità che essa costituisca il primo nucleo di una teoriadeimodelli capace di generare modelli qualitativi allo stesso modo in cui una legge fisica, espressa da un’equazione differenziale, genera ...
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Veronese
Veronese Giuseppe (Chioggia, Venezia, 1854 - Padova 1917) matematico italiano. Dopo gli studi a Zurigo e a Roma, si perfezionò a Lipsia alla scuola di F. Klein. Dal 1881 insegnò geometria analitica [...] riduttiva considerando le prospettive teoriche che la nozione di geometria non archimedea ha aperto in ambito geometrico-algebrico. A Veronese si devono significativi contributi anche nella teoriadeimodelli e nello studio dei numeri transfiniti. ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...