Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] violenza e la guerra nel quadro di un determinato ordine cristiano del mondo96 e quindi di un correlativo O. Hageneder, Il sole e la luna. Papato, Impero e regni nella teoria e nella prassi dei secoli XII e XIII, Milano 2000.
35 Cfr. H. Fuhrmann, «Il ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] operazione fittizia, pianificata e organizzata dal KGB - una teoria sostenuta da alcuni politologi -, si può asserire che la propria economia. In Polonia questo fu uno dei fattori determinanti nella decisione di intraprendere una strategia di riforme ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] appartenenza di grande efficacia, operando così come uno dei fattori determinanti della storia degli ultimi due secoli: come 1956 (tr. it.: La grande nazione, Bari 1962).
Goio, F., Teorie della nazione, in "Quaderni di scienza politica", 1994, I, 2, ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] l'adozione delle teorie, dei metodi e degli strumenti occidentali nell'Ufficio astronomico dei Qing.
La natura delle dottrine di Wang Yangming è stata un fattore determinante nella rivitalizzazione dell'indagine nota come shixue ('studi pratici ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] fra episcopato e comune assunsero un ruolo determinante nella gran parte delle deposizioni vescovili operate . in Id., Il sole e la luna. Papato, impero e regni nella teoria e nella prassi dei secoli XII e XIII, a cura di M.P. Alberzoni, Milano 2000, ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] si avvicina la teoria c.d. 'della catastrofe' (Katastrophentheorie), che vede nell'irruzione di popoli migranti, specie di quelli germanici, nel mondo antico romano l'elemento determinante della sua distruzione per opera dei 'barbari'. La difficoltà ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] quale l'incoronato dopo la messa avrebbe ricevuto l'omaggio dei grandi siciliani, con il bacio del piede, e in di questioni fondamentali inerenti alla teoria e alla prassi delle usanze di un sovrano tedesco erano determinanti il luogo appropriato e il ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] luglio 1943, con 25 anni di più, lo strazio dei miei lutti nel cuore, la tessera fascista del 10 luglio generosamente promesse da tutti; e, in teoria, non c'è che l'imbarazzo Sebbene i voti qualunquisti fossero determinanti, De Gasperi, presidente del ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] l’imperatore Valente, e il sacco del 410, opera dei goti di Alarico, in cui per la prima volta «tardoantico» o «tardoromano».
La teoria di Riegl – difficile da intendersi della psicologia storica, è stato determinante nella formazione della fase più ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] e di integrazione economica tra stati diversi, erano tuttavia determinanti ai fini di più compiuti processi di identità e era nucleare (Milano 1986) notava come "uno dei principi fondamentali della teoria del negoziato è che non è possibile giungere ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...