COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] operazione fittizia, pianificata e organizzata dal KGB - una teoria sostenuta da alcuni politologi -, si può asserire che la propria economia. In Polonia questo fu uno dei fattori determinanti nella decisione di intraprendere una strategia di riforme ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] di Pisa, e che aveva pubblicato recensioni dei miei lavori intorno alla teoria della storia ed al marxismo" (Contributoalla carattere pratico e politico e si rifà in questo ad una determinata situazione storica. Se deve di nuovo influire sull'agire, ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] quelle di Wittfogel e Ternon è la teoria formulata da Zygmunt Bauman (v., 1989), clandestinità ha portato a un progressivo isolamento dei gruppi che, come è stato osservato per disturbo, che possono agire come determinanti del terrorismo, sono stati ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] breve termine di controllare l'azione di massa, onde la teoria dello scambio era bene che non fosse enunciata, così come un dei comunisti, anche se quel ritardo nel fissare i tempi della stabilizzazione, avrebbe poi pesato in modo determinante sulla ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] quelli determinanti però furono i 3.654 riportati a Ravenna; a Imola, sua città natale, il voto dei centri rurali ;F. Della Peruta, La banda del Matese e il fallimento della teoria anarchica della moderna "jacquerie" in Italia, in Movim. operaio, n ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] ribadì il principio dell'estraneità della Chiesa alla determinazione delle forme dei governi.
Alla morte di Pio XI il piano internazionale, avrebbe anche reso impraticabile l'uso e la teoria della guerra come modo di risolvere i conflitti tra le ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] dei rapporti di forza giocava anche, determinante, l'ambivalenza insita nella personalità stessa del pontefice, rigidissimo nella difesa dei , pp. 129-272; D.L. Sparti, Tecnica e teoria del restauro scultoreo a Roma nel Seicento, con una verifica ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] l'amicizia profonda che nacque, furono determinanti per l'evoluzione degli interessi scientifici del solo riconosceva che la teoria dello Hutton, che le il C. leggeva la sua Nota sui terreni dei contorni della Spezia, che sarebbe stata pubblicata tra ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] dopo Caporetto. L'A. fu uno dei promotori del Comitato italiano per l'intesa restavano le caratteristiche determinanti del fascismo, l prefazione a G. Berkeley, Saggio di una nuova teoria della visione,Lanciano 1920; Una battaglia liberale,Torino ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] risultato del processo di integrazione sociale dell’individuo e di regolazione dei suoi valori morali. Per C.H. Cooley (1909) non è teoria della contingenza, per cui l’organizzazione si configura come il risultato di una combinazione fra determinanti ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...