BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] B. fu soprattutto attratto dallo studio della teoriadei gruppi.
Lo scopo fondamentale dei suoi lavori fu quello di sviluppare il problema, già posto in generale dal Cayley, consistente nella determinazionedei possibili gruppi di dato ordine. Mentre ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] aggiunti altri lavori di algebra: sullo sviluppo di certi determinanti; sulle progressioni di numeri reali; sull'algoritmo euclideo ed i loro complementi, sviluppando maggiormente la teoriadei gruppi, la continuità e derivabilità delle funzioni, ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] trovano continua applicazione nell’algebra (coefficienti binomiali, determinanti, gruppi di sostituzioni) e sono di utilità gruppi finiti di permutazioni e teoriadei codici. Un problema fondamentale della teoria del conteggio consiste nel calcolare ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] del calcolo è però un contributo sasanide, ossia la teoria secondo cui i cicli degli eventi mondiali sono determinati dalle congiunzioni regolarmente ricorrenti (circa ogni 20 anni) dei pianeti 'superiori' Saturno e Giove. Le congiunzioni Saturno ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] , seguirne i corsi e poi sostenere l'esame finale determina una produzione di libri di testo senza precedenti, che alimenta 1859), un allievo di Ohm, che coltiva l'analisi e la teoriadei numeri e ha trascorso un periodo di studio a Parigi, entrando ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] di grandezze economiche (prezzi, produzioni, ecc.): dalla teoriadei 'numeri indici', di grande importanza nella statistica i dati dell'esperienza, a estendere a un tutto, determinato o indeterminato, le caratteristiche accertate in una parte di ...
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GIAMBELLI, Giovanni Zeno
Luca Dell'Aglio
Nacque a Verona il 29 giugno 1876 da Carlo e Luigia Lovagetti. Laureatosi all'Università di Torino, come allievo di C. Segre, dal 1904 fu assistente di geometria [...] contenuti in un determinante simmetrico ed emisimmetrico, in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, XLI [1906], pp. 102-125). Queste ricerche di carattere algebrico lo avevano condotto anche a occuparsi della nascente teoriadei moduli, di cui ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] c., quale sia la natura delle ‘forze’ che determinano la dinamica dei sistemi viventi.
Negli animali dotati di un sistema nervoso (➔ biforcazioni, teoria delle), perché nel loro intorno si hanno punti dello spazio dei parametri arbitrariamente vicini ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] applicando i metodi della termodinamica statistica e della teoria cinetica, attraverso la conoscenza delle leggi che esprimono sovraffollamento: la natura del processo di d. determina uno dei modi in cui una popolazione è sottoposta alla selezione ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] Teorema di T.-Barrow, fondamentale nella teoria dell'integrazione. Determinanti sono state anche le sue ricerche rivoluzioni. T. sostituì all'infinito e all'infinitesimo potenziale dei geometri greci l'infinito e l'infinitesimo attuale e pervenne ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...