Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] far intervenire nella teoria solo grandezze osservabili Ahk della m. data, divisi per il determinante a=|A|: l’aggiunta di (ahk) è dA/dt i cui elementi sono le derivate, rispetto a t, dei corrispondenti elementi di A. Valgono le relazioni:
d(A + B ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] di stato che assume il dato iniziale y(0)=x, si vuole determinare il controllo α in modo che un funzionale 'costo' della forma Weyl affini. Possiamo aspettarci una definizione in termini di teoriadei gruppi delle e. di Painlevé tramite le algebre di ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] stocastiche, teoria delle probabilità, teoriadei giochi, teoriadei sistemi ecc. Nei confronti dei fenomeni , Y. Pomeau, Ch. Vidal, L'ordre dans le chaos. Vers une approche déterministe de la turbulence, Paris 1984.
L. Glass, M.C. Mackey, From clocks ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] omologico nello studio delle v. topologiche (ad esempio nella teoriadei punti uniti di Lefschetz), sì che si pone in une delle altre, definite in V, di classe Cr, con determinante jacobiano non nullo in ogni punto di V. Qualora sia possibile ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] al perimetro di E in Ω un ben determinato valore, finito o infinito. Nel caso in cui Ω = Rn si usa la notazione P (E) e si parla semplicemente di perimetro di E.
Nel linguaggio della teoriadei perimetri, diremo che un insieme E ha frontiera ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] , in cui analizzò il numero di combinazioni che davano un determinato punteggio con il lancio di tre dadi. Avendo commesso l' I libri di aritmetica dell'epoca furono integrati con la teoriadei numeri figurati, o poligonali, che in un primo tempo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] dei sistemi dinamici iperbolici vengono messi in luce in un importante articolo di Stephen Smale, Differentiable dynamical systems.
Il decimo discriminante. Nella teoria delle forme quadratiche a coefficienti interi, il problema della determinazione ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] che è guidata da un ‛metodo' o che si avvale di un determinato metodo - quando è più o meno sistematica, e soprattutto quando risponde a .
Le considerazioni fin qui svolte, ispirate alla teoriadei sistemi, rientrano nell'ambito di una disciplina che ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] a uno sviluppo della teoriadei campioni. Come la maggior parte dei pionieri della statistica, Quételet era quasi ossessionato dall'idea che contando, ponderando, misurando e confrontando i dati relativi a determinate caratteristiche, opportunamente ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoriadei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoriadei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] coniugate. Tra queste ci sono il determinante di A e la sua traccia, che è definita come la somma dei suoi elementi diagonali. Secondo la terminologia moderna, ciò che Frobenius aveva scoperto era la teoriadei caratteri di un gruppo, ossia delle ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...