La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] sulla quale poter costruire una teoria (la teoria della superconduttività, la teoriadei sistemi complessi, ecc.).
Questo inferiore: il moto di ciascuna onda dipende in maniera determinante dalla presenza dell'altra e il sistema è fortemente non ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] due poli determinavano le modalità di sviluppo degli organi lungo l'asse corporeo. Riorganizzando sperimentalmente i pezzi lungo i gradienti, Hörstadius riuscì a portare prove a favore delle sue ipotesi.
Tali teoriedei gradienti suscitarono notevole ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] come la naturale continuazione della teoriadei germi e della scoperta dei microbi nell'ambiente. Tra i principali problemi di sanità pubblica vi era la sicurezza alimentare, che determinò l'istituzione di laboratori microbiologici statali ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] con il passaggio da una nozione strettamente formale del problema della determinazionedei caratteri ereditari ‒ nozione che assumeva una dislocazione lineare dei geni sui cromosomi secondo le teorie di Thomas H. Morgan e del suo gruppo ‒ al concetto ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] delle strutture protoplasmatiche, elaborata a partire da queste teorie programmatiche, era associata a una serie di determinanti, alcuni dei quali di carattere tecnico, legati cioè al progresso dei metodi di fissazione e di colorazione e a quello ...
Leggi Tutto
CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] pp. 251-290), Impotenza della selezione naturale sopra la lotta deideterminanti (ibid., pp. 311-322).
I due lavori del '97 all'uomo che possiede la coscienza. In La coscienza secondo la teoria dell'evoluzione, (in Studi biologici, I, pp. 181-227) ...
Leggi Tutto
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] c., quale sia la natura delle ‘forze’ che determinano la dinamica dei sistemi viventi.
Negli animali dotati di un sistema nervoso (➔ biforcazioni, teoria delle), perché nel loro intorno si hanno punti dello spazio dei parametri arbitrariamente vicini ...
Leggi Tutto
Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] passaggio tra la teoria del valore fondato sul costo di produzione e quella del valore determinato dalla utilità , che sono più indietro nel processo di evoluzione demografica, il numero dei figli che ogni donna in età feconda deve mettere al mondo è ...
Leggi Tutto
In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] ’altro di ascidia, come alla distruzione di uno o di alcuni dei primi blastomeri seguisse la formazione di un e. difettoso di quegli senso della comunità. Tali teorie stabiliscono che solo al raggiungimento di determinate fasi di sviluppo e crescita ...
Leggi Tutto
Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] far intervenire nella teoria solo grandezze osservabili Ahk della m. data, divisi per il determinante a=|A|: l’aggiunta di (ahk) è dA/dt i cui elementi sono le derivate, rispetto a t, dei corrispondenti elementi di A. Valgono le relazioni:
d(A + B ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...