Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] determinanti del tasso di interesse e le determinanti delle decisioni di investimento (Lunghini 2007).
De Finetti accomuna questa teoria e alla semplicità nell’uso della matematica è al centro dei lavori e delle tante iniziative che de Finetti dedica ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] numerosi incontri con Bruno Maderna, che determinarono una svolta nel suo percorso artistico. In 1971 al 1992 fu docente di teoria musicale nel corso di laurea in del gioco, c’è la non percezione dei dettagli, il fatto materico implica una specie ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] queste opere, presumibilmente create per una determinata festività, sono manifeste le tracce dei maestri del C., ma oltre il modello del Laocoonte, "exemplum doloris" della teoria artistica postridentina; anche nel modo di concepire la struttura ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] il risanamento delle città piccole. Nel medesimo contesto di teoria della città come insieme unitario si colloca il progetto insieme dei piani di intervento per i borghi e i paesi del bacino dell'Isonzo offrì al F. l'opportunità di determinare, ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] l'amicizia profonda che nacque, furono determinanti per l'evoluzione degli interessi scientifici del solo riconosceva che la teoria dello Hutton, che le il C. leggeva la sua Nota sui terreni dei contorni della Spezia, che sarebbe stata pubblicata tra ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] tra idee chiare e distinte (a loro volta divise in determinanti e indifferenti) e idee oscure e confuse, la distinzione tra interi e frazionati (II); teoria delle proporzioni, delle progressioni geometriche e dei logaritmi (III); regole per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] e approcci scientifici che dominano in un luogo determinato e che sono fatti propri dagli economisti che vi , tutto questo non contraddiceva, ma si aggiungeva alla teoria dell’offerta dei classici, così da poter essere accettata senza difficoltà da ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] qualità dell'architettura passano determinanti nelle sculture: nelle figure giacenti di Adriano V e del Cardinale Annibaldi; nella teoria delle figure - scandite ritmicamente sul fondo mosaicato alla maniera dei pulpiti salernitani (Salmi, Arnolfiana ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] . cominciò ad interessarsi alla fine del sec. XIX, segnalandosi come seguace della teoria "qualitativa" di quella scienza, attenta cioè all'interazione dei fattori determinanti la coesione (o la disgregazione) degli aggregati sociali: in questo senso ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] dopo Caporetto. L'A. fu uno dei promotori del Comitato italiano per l'intesa restavano le caratteristiche determinanti del fascismo, l prefazione a G. Berkeley, Saggio di una nuova teoria della visione,Lanciano 1920; Una battaglia liberale,Torino ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...