TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] periodo approfondì l’opera di scrittori determinanti per la sua creatività, come William si affermò nel 1965 come traduttore dei romanzi ottocenteschi Mardi. E un di riflessioni psicoanalitiche, ermeneutiche e di teoria dell’arte; in La fiaba della ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] sviluppato quelle caratteristiche che resteranno determinanti fino al 1928: la scomposizione geometrizzante in piani, il ricorso prevalente a colori puri suffragato da una teoria dell'"analogismo psicologico dei colori puri" (formulata nell'Alfabeto ...
Leggi Tutto
PROCACCI, Ugo
Cecilia Frosinini
– Di famiglia piccolo-borghese, nacque a Firenze il 31 marzo 1905, secondogenito di Virgilio, ispettore delle Ferrovie, e di Amelia Faini, casalinga. Dopo aver frequentato [...] e Procacci in prima persona ebbero a Firenze un ruolo determinante negli interventi protettivi in loco per i beni immobili, corso di storia e teoria del restauro e uno dal titolo Avvio alla ricerca e alla comprensione dei documenti d’archivio.
Fu ...
Leggi Tutto
ZAMBRINI, Francesco Davide Maria
Armando Antonelli
ZAMBRINI, Francesco Davide Maria. – Nacque a Faenza, di famiglia borghese, il 25 gennaio 1810, da Pellegrina Maccolini e da Antonio, farmacista.
A [...] che, accanto alla sua preparazione filologica, furono determinanti allorché nel 1860 fu incaricato della presidenza della Con Alessandro Manzoni la propensione dei romantici per la lingua parlata divenne teoria, indicando nel fiorentino parlato ...
Leggi Tutto
LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] essere definita una vera e propria teoria economica francescana, i frati minori teorizzavano contro l'uso improduttivo del denaro e furono determinanti nel sostenere la fondazione dei Monti frumentari e dei Monti di pietà. Possiamo leggere nel ...
Leggi Tutto
ROSA, Daniele
Sandra Casellato
– Nacque a Susa, in Piemonte, il 29 ottobre del 1857 da Norberto e da Laura Valletti.
Il padre, deputato del parlamento subalpino, era amico di Daniele Manin e fu per [...] diffusione e la conoscenza dell’opera, ma determinanti furono i pesanti pronunciamenti degli storici dell’ 614, pp. 1-13; Ologenesi, nuova teoria dell’evoluzione e della distribuzione geografica dei viventi, Firenze 1918; Evoluzione, in Enciclopedia ...
Leggi Tutto
RICCI, Umberto
Pierluigi Ciocca
RICCI, Umberto. – Nacque a Chieti il 20 febbraio 1879 da Cesario, funzionario pubblico, e da Filomena Zulli, proprietaria.
Nel luglio del 1896 conseguì brillantemente [...] giorno previsto per il ritorno in Italia.
Ricci fu convinto assertore della teoria neoclassica del valore, fondata su utilità e rarità quali determinantidei prezzi dei beni. È da considerarsi come il più degno continuatore della scuola neoclassica ...
Leggi Tutto
GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] da una generazione all'altra, depositari e determinantidei caratteri, e non fossero invece espressione del quello esposto dal Dobell, il G. ritenne di concludere che la teoria non era insostenibile ma per il momento soltanto indimostrabile.
Nel 1909 ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] le sue idee sui motivi che avevano determinato i mutamenti della struttura "morfologica" della cultura russa e provocato il "dramma della intelligencija". Dall'altra parte il contatto con le teoriedei Kulturkreise e quelle praticate dalla Wiener ...
Leggi Tutto
GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] e di integrazione economica tra stati diversi, erano tuttavia determinanti ai fini di più compiuti processi di identità e era nucleare (Milano 1986) notava come "uno dei principi fondamentali della teoria del negoziato è che non è possibile giungere ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...