Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è un secolo di transizione, nel corso del quale la profonda compenetrazione [...] passato, appare condizionata da alcuni determinanti fattori: un’aspra e romano Martino V Colonna e – con le sole eccezioni dei catalani Callisto III (Alonso Borgia) e Alessandro VI ( : gli emblematici casi delle teorie propugnate dai seguaci di John ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] essere definita una vera e propria teoria economica francescana, i frati minori teorizzavano contro l'uso improduttivo del denaro e furono determinanti nel sostenere la fondazione dei Monti frumentari e dei Monti di pietà. Possiamo leggere nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ricerca e sviluppo da un lato, e innovazione dall’altro, rappresentano i due poli [...] di innovazione e diffusione dei piani economici. In questo quadro le istituzioni risultano determinanti, tant’è vero di tutto alla storia della scienza: lì la validità di una teoria scientifica non viene più considerata la sua coerenza o il numero di ...
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perspettiva
Alessandro Parronchi
Scienza (latino perspectiva, " ottica ") che riguarda sia l'occhio come organo sia il fenomeno della visione. Mentre nel primo aspetto, fisiologico, è legata alla medicina [...] dei fenomeni un atteggiamento appunto sperimentale, e si fa descrittore di esperimenti di ottica - tipici quelli della riflessione -, determinanti La storicizzazione del rapporto inizia con G. Boffito, La teoria della visione di D. e di Cecco d'Ascoli ...
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ROSA, Daniele
Sandra Casellato
– Nacque a Susa, in Piemonte, il 29 ottobre del 1857 da Norberto e da Laura Valletti.
Il padre, deputato del parlamento subalpino, era amico di Daniele Manin e fu per [...] diffusione e la conoscenza dell’opera, ma determinanti furono i pesanti pronunciamenti degli storici dell’ 614, pp. 1-13; Ologenesi, nuova teoria dell’evoluzione e della distribuzione geografica dei viventi, Firenze 1918; Evoluzione, in Enciclopedia ...
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RICCI, Umberto
Pierluigi Ciocca
RICCI, Umberto. – Nacque a Chieti il 20 febbraio 1879 da Cesario, funzionario pubblico, e da Filomena Zulli, proprietaria.
Nel luglio del 1896 conseguì brillantemente [...] giorno previsto per il ritorno in Italia.
Ricci fu convinto assertore della teoria neoclassica del valore, fondata su utilità e rarità quali determinantidei prezzi dei beni. È da considerarsi come il più degno continuatore della scuola neoclassica ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] l’imperatore Valente, e il sacco del 410, opera dei goti di Alarico, in cui per la prima volta «tardoantico» o «tardoromano».
La teoria di Riegl – difficile da intendersi della psicologia storica, è stato determinante nella formazione della fase più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la circolazione di modelli musicali tra cultura di tradizione [...] di composizioni o trattati di teoria e pratica musicale, pure hanno la memoria, annotavano le linee fondamentali dei brani del loro repertorio.
Il quaderno d ’ordito della composizione sono storicamente determinanti nel delineare la vicenda del ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] da una generazione all'altra, depositari e determinantidei caratteri, e non fossero invece espressione del quello esposto dal Dobell, il G. ritenne di concludere che la teoria non era insostenibile ma per il momento soltanto indimostrabile.
Nel 1909 ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] le sue idee sui motivi che avevano determinato i mutamenti della struttura "morfologica" della cultura russa e provocato il "dramma della intelligencija". Dall'altra parte il contatto con le teoriedei Kulturkreise e quelle praticate dalla Wiener ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...