MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] forze.
Nei corsi seguì un ciclo triennale (Euclide, teoriadei pianeti, Almagesto). Forse, però, sotto i nomi antichi della grande meridiana in S. Maria degli Angeli (1702), avviando controlli incrociati di alto interesse. Nel 1701 e 1703 G.F. ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] la laurea in giurisprudenza si dedicò inizialmente a studi di teoria economica.
Ancora studente, nel 1897, aveva partecipato al particolare, il suo contributo sul problema della semplificazione deicontrolli; dal marzo dello stesso anno, insieme con ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] trattazione sistematica, in trentasei succinti paragrafi, deicontrolli sulla responsabilità del pubblico ufficiale, e di il processo che porterà al definitivo prevalere, contro la teoria conciliare, di quella della supremazia pontificia. Premessi gli ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] alla Royal Society di Londra insieme con la memoria sulla nuova teoriadei colori. Ne nacque una controversia che lo indusse a non provvisorietà delle conclusioni, la necessità di nuovi controlli sperimentali riguardo ai fenomeni che si discostano ...
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DE BERNARDI, Oronzio
Ugo Baldini
Nacque a Terlizzi (Bari), il 13 nov. 1735 da Giuseppe e Bisanzia De Chirico. Restano oscuri stato e composizione della famiglia, e in genere, circa la sua formazione [...] e si adoperò per farle verificare. L'intero procedimento deicontrolli, notevole per ampiezza e scrupolosità e costituente un caso rilievi fatti dal D. sullo stato insoddisfacente della teoria del galleggiamento, con la connessa ampia analisi della ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] ebbe questo torto, che è quello ordinariamente dei partiti più avanzati, di portare le teorie ad un diapason forse più alto di elezioni politiche, e infine di svolgere un'opera ora di controllo e di infiltrazione, ora di sostegno alla fuoruscita di ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] 46 e ss., interessanti osservazioni sulla distanza tra teoria e realizzazione corporativa). Dalla descrizione fatta è agevole segnalavano deficienze nel campo annonario, del controllo dell'igiene, dei mercati, dei trasporti, ecc. (ibid., appunto ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] l'università Bocconi di Milano ad un corso di tecnica e teoria delle assicurazioni (Il problema del rischio nella vita economica) segnò , controllava le tre società elettriche già citate operanti nel Mezzogiorno e nelle Isole, e deteneva uno dei due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] cannocchiale, nella Dioptrique: ossia passare dalla pratica alla teoria), dalla quale far derivare la pratica politica. Banco p. 5).
Un governo, quello spartano, in cui controlli incrociati e divisione dei poteri (e non è escluso che dalla lettura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] ’ anche all’interno della teoria e prassi della creazione letteraria scienziati, con una concentrazione inedita di controlli e processi (Ricci 2008).
È l consenso di teologi prestigiosi, fra i quali alcuni dei più aspri censori di Patrizi. Il quale, ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pratica
pràtica (ant. pràctica, pràttica) s. f. [uso sostantivato dell’agg. pratico; cfr. il gr. πρακτική (ἐπιστήμη) «(scienza) pratica»]. – 1. a. Attività volta a un risultato concreto in un certo campo, in un certo settore (spesso in contrapp....